Ennesima giornata di insediamento delle commissioni consiliari. Oggi è toccato alle I, IV e a quella contro la ‘ndrangheta.
La prima Commissione consiliare:“Affari istituzionali, Affari generali e normativa elettorale”, presieduta dal consigliere Pietro Raso, ha tenuto la sua prima seduta a Palazzo Campanella.
Come primo adempimento, l’organismo ha proceduto all’elezione del vicepresidente che è risultato il consigliere Giuseppe Aieta.
Nella sua introduzione, il presidente Raso ha auspicato “una forte caratterizzazione dell’impegno per velocizzare i processi al fine di dare compiuta e celere attuazione alle indicazioni contenute nei testi normativi e nei provvedimenti amministrativi che per competenza saranno assegnati all’esame dell’organismo consiliare. Ci impegneremo ad elaborare proposte normative volte a snellire e semplificare i procedimenti amministrativi per superare lungaggini burocratiche con ripercussioni positive sulla vita dei calabresi”.
Successuvamente si è insediata la quarta Commissione consiliare, “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente”, presieduta dal consigliere Pierluigi Caputo.
L’organismo ha eletto alla carica di vicepresidente il consigliere Marcello Anastasi.
“Ambiente e paesaggio – ha dichiarato il presidente Pierluigi Caputo – sono indicati anche dall’Europa quali temi strategici su cui occorre prioritariamente investire. La Calabria vanta un patrimonio ambientale e paesaggistico di prim’ordine che abbiamo il dovere di proteggere e valorizzare. Lavoreremo per redigere proposte di legge e provvedimenti che siano coerenti con gli indirizzi normativi vigenti ed efficaci rispetto agli obiettivi che s’intendono raggiungere. Ringrazio sin d’ora tutti i colleghi, nella certezza che lavoreremo in un clima di confronto costante e proficuo per affrontare e risolvere le emergenze e criticità”.
Nel corso della prima riunione di Commissione, il presidente Pierluigi Caputo “ha ritenuto necessario convocare gli ordini professionali presenti sul territorio regionale” per discutere della Proposta di Legge n.22/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Procedure per la denuncia il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica – abrogazione della legge regionale 31 dicembre 2015 n. 37”.
“È fondamentale in questa fase – ha sottolineato il presidente Pierluigi Caputo – che gli ordini interessati nella loro attività professionale da questa norma di legge vengano coinvolti in un processo di ascolto e di confronto”.
Rispetto alla proposta di legge in esame, l’assessore Catalfamo ha detto: “La Calabria non può più attendere. Si tratta del recepimento di linee-guida nazionali. Si conferma la piena sinergia tra Assessorato, Dipartimento e Ordini professionali già avviata al mio insediamento. Il confronto con gli Ordini proseguirà con la concertazione sulla definizione del Regolamento che dovrà costituire lo strumento perché la Calabria possa finalmente operare attraverso procedure snelle ed efficaci”.
Sempre nel pomeriggio si è insediata questo pomeriggio a Palazzo Campanella la Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa’ presieduta dal consigliere Antonio De Caprio.
L’organismo consiliare ha eletto alla carica di vicepresidente il consigliere Graziano Di Natale (Io Resto in Calabria).
In merito alla programmazione delle attività, il presidente De Caprio ha indicato i seguenti e principali obiettivi: “Semplificazione e sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi per agevolare la crescita di cittadini; aziende, attività commerciali; dialogo con le associazioni – che lavorano in modo volontario ed altruistico sul tutto il territorio- e con le istituzioni religiose; investire su scuola e Università quali momenti centrali della formazione dei giovani; valorizzare le bellezze calabresi; attivare percorsi di sostegno alle vittime del racket delle estorsioni. Inoltre- ha aggiunto il presidente – proponiamo un Piano Speciale di legalità, antiracket e antiusura (Psla) per prevenire i rischi di infiltrazione criminale e ‘ndranghetista nel tessuto socio-economico regionale e per contrastare i fenomeni di usura ed estorsione”.
“Consideriamo questi – ha detto ancora De Caprio- i punti qualificanti dell’azione che la Commissione andrà a svolgere, in uno spirito di cooperazione ed interazione che resta la via maestra per riuscire nel difficile compito di contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata sul territorio calabrese. L’obiettivo – ha concluso – è di convergere insieme verso un sistema efficace e coerente di strumenti intesi a rafforzare la cultura della legalità, della solidarietà e dell’etica della responsabilità, a tutela della collettività e di ogni singolo individuo”.