di Francesco Romeo –
Ritornano da Rijeka, in Croazia, con un’entusiasmante esperienza umana e sportiva il team New Generation Racing, che ha sede a Tiriolo.
La 4 Ore gara automobilistica svolta sulla pista croata, corsa da un poker di squadre NGR, si è chiusa con la quarta piazza nel roster delle Twingo Cup ed un’ottima tredicesima posizione assoluta per la squadra del gruppo sportivo calabrese.
Unanimi i complimenti degli altri concorrenti, rivolti al team di Tiriolo.
Raggiante il presidente Salvatore Trapasso che ha dichiarato quanto di seguito riportiamo. <<E’ stata un’esperienza eccezionale e vissuta da tutti noi con immenso trasporto ed entusiasmo, sia da chi ha guidato che da chi ha semplicemente accompagnato.
Torniamo a casa con un bagaglio umano ed agonistico davvero arricchente e ha fatto piacere ricevere i complimenti di tantissime persone. La pista di Rijeka è davvero bellissima ed impegnativa. Con questa ulteriore trasferta, ho avuto contezza una volta ancora di quanto sia sano il clima costruito nel team in questi sette anni e di quanto sia di conseguenza costruttivo il lavoro fatto durante la stagione.
A dispetto delle prestazioni dei singoli,tutti hanno affrontato l’impegno con una carica esplosiva, che fossero esordienti o meno su una macchina da corsa.
Devo dire che le quattro ore di guida sono letteralmente volate, fra la voglia matta di essere veloci in pista,la bagarre con gli altri concorrenti e l’attenzione messa nel rispettare il tempo minimo imposto e l’entrata ai box.
Bello tutto, dalla prima all’ultima situazione vissuta. Ho visto nei ragazzi della New Generation Racing la voglia e l’orgoglio di vivere ancora esperienze così>>.
La immaginavano come un esperienza divertente e gratificante, ma neanche col più gioioso dei pensieri della vigilia avrebbero potuto percepire la sensazione di arricchimento interiore ed agonistico, che oggi invece anima i ragazzi del team New Generation Racing, reduci dalla bellissima esperienza nella 4 Ore sulla splendida pista di Rijeka. Trentanove equipaggi complessivi, divisi fra vetture di varie estrazioni anche molto performanti ed il gruppone delle Renault Twingo Cup, in cui si misuravano i ragazzi del motor team calabrese.
Alla bandiera a scacchi, la squadra B (formata da Giuseppe Torcasio, Luigi Canino, Giuseppe Nicotera ed Angelo Mercuri) ha centrato il risultato migliore, conquistando la quarta piazza finale fra le 19 squadre in corsa con le compatte francesi e la tredicesima assoluta di tutta la manifestazione. Mattatori a livello velocistico sono stati Luigi Cerva ed Angelo Mercuri, giunti ad un passo dai migliori di giornata, restando francobollati nei tempi fra loro ed in gara sullo stesso passo della qualifica, con un best time di Mercuri che ha fatto fermare il cronomentro sul tempo di 2.03.801.
Un risultato encomiabile, se pensiamo alla difficoltà di guidare al limite su una pista tecnica ed inedita, gestendo contemporaneamente i sorpassi da effettuare e quelli da subire dalle auto molto più potenti presenti in pista. Un divertimento corale, che ha cementato ancora di più il già affiatato gruppo NGR, capace come pochi in Italia di organizzarsi ogni anno per scoprire nuovi orizzonti. Un risultato che assume proporzioni ancora più importanti, alla luce del pretestuoso problema burocratico occorso all’arrivo a Trieste, alla vigilia dell’evento. La comitiva calabrese restava infatti bloccata nell’aeroporto triestino fino a tarda sera e non poteva così arrivare nei tempi previsti a Rijeka, perdendo quindi sessioni di prove libere preziose per la conoscenza della pista. Un episodio che ha certamente gravato sull’esito finale, comunque molto positivo.
A conclusione della manifestazione sportiva sono stati raccolti molteplici complimenti, rivolti dagli altri equipaggiai, dai bravi ragazzi della New Generation Racing, alla loro prima esperienza di questo tipo, che hanno centrato un risultato ottimo non solo a livello velocistico ma anche strategico, cucendo al meglio le soste con il tempo minimo imposto da trascorrere in pit lane e coprendo alla perfezione le tornate in pista in corrispondenza delle finestre utili per fare rifornimento.
Dal punto di vista squisitamente agonistico, andare forte con pochi cv di potenza non è cosa facile da assolvere, dovendo essere quanto più puliti e scorrevoli sia possibile per sopravanzare le vetture identiche di altri equipaggi, quasi tutti meno veloci dei piloti della New Generation Racing nelle parti più guidate della pista, dove i ragazzi calabresi riuscivano ad essere molto performanti. Se la squadra numero 2 ha segnato le migliori prestazioni, le altre tre non hanno comunque sfigurato nel palcoscenico croato, contribuendo in misura importante allo score finale. L’equipaggio 1 era composto da Antonio Ferragina, Cesare Leone, Michele Mazza e Filippo Lacanna. La squadra numero 3 da Gaetano Piria, Franco Scorzafava, Salvatore Trapasso e Francesco Mercuri. Il squadra numero 4 da Giuseppe Tomaino, Luigi Cerva e i due Franzoso.