Presso la sede staccata di Falerna-Gizzeria dell’Ististuto Tecnico Agrario “V. Emanuele” di Catanzaro, è partito il corso, di grande valenza, per assaggiatori di olio di oliva. Si tratta del primo corso di formazione per divenire “Assaggiatori di olio vergine di oliva” e acquisire il titolo ufficiale, una volta completato l’intero percorso, per iscriversi allo specifico elenco, una sorta di albo professionale al quale anche gli enti pubblici, come ad esempio le Camere di Commercio, possono attingere per acquisire perizie sulle qualità organolettiche nonché sulle caratteristiche di genuinità degli alimenti.
È stato organizzato dall’Associazione Olivicola ACOPROL, presieduta da Giuseppe Strangis, e dallo stesso Istituto che ospita il corso, nella persona del dirigente dcolastico prof. Vito Sanzo, della vicepreside prof.ssa Maria Teresa Arcieri, dal responsabile della sede di Gizzeria prof. Giovanni Strangis e dal prof. Luigi Muraca. Le fondamenta di questo progetto furono buttate, tempo addietro, già dall’ex dirigente scolastico del Tecnico Agrario “V. Emanuele”, dott.ssa Teresa Rizzo, che colse subito l’importanza di un percorso formativo di questo genere.
Il corso della durata complessiva di 40 ore, sta vedendo la partecipazione complessiva di 35 partecipanti, tra imprenditori del mondo agricolo ed olivicolo in modo particolare e da alcuni studenti dei corsi serali dell’Istituto Agrario. Al termine del percorso, gli allievi dovranno sostenere un esame per verificare le competenze acquisite e’, se superato, verrà rilasciato loro apposito attestato di partecipazione al corso di primo livello per “Assaggiatori olio verigine di oliva”.
La docenza dei corsi è stata affidata ad alcuni dei più qualificati esperti del settore, tra i quali agronomi, assaggiatori professionisti, chimici. Tra questi, il responsabile del corso, capo panel Giuseppe Giordano, l’esperto Gaspare Rocca, i chimici Amalia Ruffolo e Gerardo Greco.
<<Particolare soddisfazione e piacere>> hanno espresso in una nota sia il dirigente scolastico dell’ITA di Catanzaro, prof. Vito Sanzo, che il presidente dell’Acoprol Calabri,a Giuseppe Strangis. <<Per la prima volta, abbiamo dato vita a questo particolare percorso formativo di lezioni, teoriche e pratiche, per un totale di 40 ore, durante le quali i più qualificati relatori in campo olivicolo trasferiranno le loro competenze ai nostri allievi sul ‘Pianeta Oro Verde’, l’olio vergine di oliva e le sue straordinarie qualità organolettiche e culinarie, consentendo ai nostri operatori di completare i percorsi formativi necessari a migliorare la ‘Qualità dell’offerta enogastronomica e turistica dei nostri territori’>>.
Insomma si tratta di una vera e propria nuova “frontiera professionale”, un nuovo mestiere che sta prendendo sempre più piede nel mondo agroalimentare e della ristorazione di qualità, così come, ormai da anni, è accaduto nel mondo dei vini con i sommeliers professionisti.