Si tinge sempre più di giallo la Penisola con l’ultimo aggiornamento dei colori delle regioni divulgato dal ministro della Salute Roberto Speranza: a conquistare l’accesso in zona gialla è anche la Calabria, nonostante il numero ancora alto e incostante di nuovi contagi quotidiani.
Il monitoraggio odierno dell’Istituto superiore della sanità ha confermato il rallentamento della pandemia in tutta Italia. L’indice Rt (il dato oramai noto che si basa sui casi sintomatici rilevati nelle ultime due settimane e mezzo), infatti, è sotto controllo da qualche settimana e in questa ultima, dal 30 aprile al 7 maggio, si è fermato a 0,89 su scala nazionale e a 0,74 per quel che riguarda la sola Calabria.
Assieme alla nostra regione, da lunedì 10 maggio riconquistano la fascia gialla anche Puglia e Basilicata. In arancione restano soltanto Sicilia, Sardegna e Valle D’Aosta. Nessuna regione in rosso, la fascia di rischio più alta.
Migliora, dunque, il quadro pandemico in Calabria, anche sul fronte vaccini che ha avuto una seria accelerata in questa ultima settimana, seppur la regione rimanga sempre agli ultimi posti per il numero di somministrazioni effettuate.
Le regole della Calabria zona gialla
Col passaggio dalla zona arancione a quella gialla, da lunedì cambiano nuovamente le regole in Calabria. Saranno di nuovo possibili gli spostamenti tra regioni della stessa fascia, perciò i cittadini calabresi potranno spostarsi liberamente nelle altre regioni in zona gialla. Per quelle in fascia arancione, invece, bisognerà specificare nella autocertificazione i soli motivi che possono permettere lo spostamento: ragione di lavoro, salute e urgenza.
Si potrà tornare al cinema e a teatro e al bar e nei ristoranti, aperti a pranzo e cena, ma soltanto se dotati di tavoli all’aperto.
Anche in fascia gialla permane il coprifuoco dalle ore 22 alle 5. L’orario potrebbe subire delle modifiche a partire dalla metà del mese.