Carlopoli – Non ricevendo quanto richiesto il gruppo consiliare d’opposizione del Comune di Carlopoli, “Uniti per Carlopoli e Castagna”, ha depositato presso la caserma dei Carabinieri un esposto per mancata consegna di atti tra cui copie di fatture e rendicontazioni varie.
In pratica da parte del gruppo di minoranza “Uniti per Carlopoli e Castagna” composto da Emanuela Talarico, Salvatore Aiello e Carlo Sacco, sono state inoltrate alcune richieste di acceso per avere copia cartacea di tutta la documentazione in possesso del Comune di Carlopoli guidato dal sindaco Mario Talarico, relativa al progetto, finanziato dalla Regione Calabria per circa euro 200 mila euro, denominato “Carlopoli@Sostenibile”.
Tra l’altro da qualche mese il gruppo di minoranza ha cambiato composizione, è subentrato Carlo Sacco (nella foto) a seguito delle dimissioni presentate, per motivi personali, da Filippo De Santis che nelle ultime elezioni amministrative, svolte nel maggio scorso nel comune di Carlopoli, ha guidato come candidato a sindaco la lista “Uniti per Carlopoli e Castagna”.
Per quanto riguarda l’esposto presentato i componenti del gruppo di minoranza spiegano: <<ad oggi non solo risultano inevase altre richieste del gruppo consiliare di varia natura, ma nostro malgrado siamo stati protagonisti anche della mancata notifica di convocazione di un consiglio comunale, per il quale siamo stati costretti a chiedere l’intervento del Prefetto che ha prontamente sollecitato spiegazioni, tramite posta elettronica, al sindaco per conto del segretario comunale. Non essendoci stata alcuna possibilità di ottenere il rispetto della normativa e l’instaurazione di un dialogo istituzionale improntato al rispetto da parte del sindaco e dei componenti della giunta comunale dei diritti della minoranza consiliare – prosegue la nota della minoranza – abbiamo ritenuto opportuno stigmatizzare la costante e reiterata violazione delle norme procedurali che di fatto impediscono l’esercizio delle funzioni di noi consiglieri comunali. Per questo abbiamo chiesto l’intervento delle autorità competenti, affinché intervengano per il ripristino delle condizioni di correttezza istituzionale e della legittima applicazione delle norme>>.
Nell’esposto precisano, infine, i componenti del gruppo “Uniti per Carlopoli e Castagna” quanto segue: <<di giorno in giorno siamo stati sempre rinviati e di conseguenza impossibilitati ad espletare il nostro mandato elettorale. Per questo ed altri motivi noi consiglieri comunali, in accordo con il movimento politico che ci supporta, siamo stati costretti a procedere a malincuore, dopo aver atteso inutilmente oltre 90 giorni, all’esposto. Ci teniamo a precisare che lo stesso è stato presentato soltanto nell’ultimo giorno disponibile, questo per consentire, ulteriormente, a chi di dovere, di esaudire le nostre legittime richieste. Ciò, purtroppo, non è avvenuto>>.