L’associazione Conflenti Trekking, che fa parte del team che sta portando avanti un progetto molto ambizioso per l’intera Calabria, insieme con il gruppo del Progetto Gedeone che tra le varie attività anima l’Abbazia di Corazzo, hanno programmato l’iniziativa “Il Cammino di Gioacchino da Fiore”.
Si tratta, per come riferisce una nota, di un percorso definito dopo un accurato studio che segue il sentiero che collega la costa del Medio Tirreno al Cammino di Gioacchino da Fiore che da Lamezia Terme giunge presso l’Abbazia di Corazzo a Carlopoli per terminare poi a San Giovanni in Fiore.
In merito al disegno del percorso che affronteranno i pellegrini, si tratta di un “affluente” al Cammino che partendo da Nocera Marina, risale il Savuto (antica via Popilia), per giungere al famoso ponte del soldato situato tra Martirano e Martirano Lombardo.
Attraversando la parte di Martirano “Antico” si risale verso Conflenti, dove sorge il maestoso Santuario dedicato a Maria S.S. della Quercia di Visora.
Muovendo per il centro di Conflenti si sale in Querciuola, luogo della prima apparizione della Madonna avvenuta il 7 giugno 1578, per poi arrivare in cima al monte Reventino.
Si prosegue per Marignano, passando nel comune di Motta Santa Lucia e giungere ad Adami nel comune di Decollatura. Da Adami il percorso termina a Cerrisi di Decollatura dove si congiunge al Cammino che risale da Lamezia Terme (totale 45 km).
Da Cerrisi si segue il precorso principale tracciato dagli altri promotori del Cammino per giungere definitivamente a Carlopoli (Abbazia Santa Maria di Corazzo).
L’appuntamento è programmato per i giorni 1 e 2 settembre, in cui il Progetto Gedeone e Conflenti Trekking, propongono due giornate, seguendo appunto questo tratto del Cammino di Gioacchino.
Il programma prevede il primo giorno da Nocera Marina, quindi dalla costa tirrenica, si risale fino a Conflenti per pernottare in sacco a pelo o presso struttura convenzionata. Il secondo giorno, una volta attraversato il Reventino, seguendo i binari di un tratto ferroviario direzione Cosenza della Ferrovia della Calabria, attualmente chiusa al traffico dei treni, si giunge all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, dove Gioacchino fu abate per molti anni e ispirato da questi luoghi scrisse alcune delle suo opere maggiori.
L’associazione Conflenti Trekking, nel corso dei diversi anni di attività, ha prodotto varie iniziative riuscendo a dispiegare l’impegno tramite il lavoro di gruppo in tanti settori. Nel resoconto delle iniziative, messe in cantiere, che spaziano in diversi settori si possono annoverare le numerose escursioni organizzate percorrendo i sentieri del monte Reventino, attraversato o risalito fiumi, promosso dei percorsi di urban trekking ai bambini delle scuole, programmato dei corsi di zumba e di tiro con arco, ma non solo. Inoltre ha fondato anche una squadra di calcio a 5 che ha disputato il campionano sportivo amatoriale (Asi) di Cosenza, e una squadra di Softair. Infine, in ordine di tempo, nell’ultima manifestazione che è durata un intera settimana, dall’8 al 14 agosto 2016, Conflenti Trekking ha proposto attraverso un definito cartellone svolto nel centro di Conflenti delle prove di ben 17 diversi tipi di attività sportiva animando un intera comunità prima di ferragosto raccogliendo oltre 150 iscritti.