La medicina è da sempre la sua irrefrenabile vocazione e quando si tratta di salvare vite umane, non si tira indietro, agendo con disinvoltura e professionalità anche nelle situazioni più complicate.
Serafino Talarico è un giovanissimo medico di Botricello di appena 31 anni: nel paese ionico lo conoscono in tanti per la sua serietà e la sua preparazione.

Da ieri, 1 maggio 2025, ne parlano bene in tutta Italia e non senza una plausibile ragione. L’antefatto matura a Cittadella in occasione partita di calcio del campionato di serie B Cittadella-Brescia, un tifoso di circa 60 anni, prima dell’inizio del match, è stato colto da un malore: arresto cardiaco. Momenti di paura e tutti si sono accorti che era accaduto qualcosa di grave, sollecitando l’intervento dei sanitari.
Una situazione limite in cui anche un minuto può essere deciso sul filo sottilissimo tra vita e morte. Non si è perso tempo e qui la Calabria ha fatto parlare bene di sé. Serafino Talarico, lavora presso ospedale di Padova, non è un novizio in fatto di emergenze e non ha indugiato un solo secondo, coordinando le manovre rianimatorie previste dal protocollo
“Dopo nove minuti, siamo riusciti a far ripartire il cuore dello sportivo. Non è dato ancora sapere cosa abbia provocato il malore. Agire in emergenza è per me una consuetudine, è la prima volta che mi capita in uno stadio. Il nostro è stato un lavoro di squadra e fondamentale è stato il servizio effettuato dal servizio sanitario dei volontari della Croce rossa di Cittadella del comitato di Padova”, racconta il medico botricellese.
Anche l’Amministrazione comunale di Botricello, primo cittadino Simone Puccio, ha speso belle parole per lo stimato professionista del paese marinaro: oggi come ieri un vanto per tutto il paese.