Tra gli ospiti più attesi di questa nuova edizione di Sciabaca, il festival dei viaggi e delle culture mediterranee promosso da Rubbettino (Soveria Mannelli 21-23 settembre), c’è senza dubbio Massimo Palanca, il leggendario centravanti del Catanzaro, passato alla storia del calcio per aver segnato tredici gol da calcio d’angolo.
“O’ Rey” interverrà alla prima presentazione ufficiale del nuovo libro di Ettore Castagna, che proprio da questa leggendaria impresa trae il titolo “Tredici gol dalla bandierina” (Rubbettino, 2018), che si terrà sabato 22 dalle 21,30 presso i locali dell’Officina della Cultura e della Creatività, in Piazza Bonini a Soveria Mannelli.
La presentazione, che avrà la forma di un reading-concerto, vedrà inoltre la partecipazione del noto comico catanzarese Enzo Colacino.
Il libro è un romanzo di formazione in cui l’autore ripercorre gli anni ’70, vissuti con straordinaria intensità dal protagonista a Catanzaro, città sospesa in quegli anni tra il desiderio giovanile di rivoluzione e i sogni di gloria che la squadra cittadina, all’epoca in serie A, regalava ai suoi abitanti.
Nel libro di Castagna, i tredici gol segnati dalla bandierina fra il 1974 e il 1981 diventano allora metafora e la parabola di una giovinezza. Quella di un ragazzo che sogna vita, musica e rivoluzione rivolgendosi alla figura mitica di Massimeddu (Massimo) Palanca, leggendaria ala sinistra del Catanzaro.
Un’intera comunità, da sempre ai margini della vita nazionale, vive le gesta sportive del proprio idolo come un momento di riscatto. Per molti Palanca diviene il piccolo Mao-TzeTung del tiro a effetto, l’ala sinistra di sinistra, il leader capace di far sognare.
Con lui cerca un dialogo irreale Vito Librandi, il protagonista, parallelamente immerso nel grande movimento giovanile di quegli anni. È la Rivoluzione vista e sognata dalla provincia, in un misto di ironia e surrealtà.
L’epoca in cui tutto si discute e si trasforma, in una luce irregolare e travolgente: l’amore, la politica, l’impegno civile, la libertà sessuale. Un’immagine inedita e molto contemporanea di un Sud spesso considerato solo periferia. Un racconto agrodolce sulle illusioni e le disillusioni di una generazione nel quale la vita di alcuni compagni di liceo e gli eventi calcistici della loro squadra si fondono in un equilibrio bello e imperfetto. Che non potrà durare.
Per il programma completo e i dettagli del festival visita il sito www.sciabaca.it