Soveria Mannelli – Ritorna Vittorio Sgarbi a Soveria Mannelli, dato che, come si ricorderà, più volte nel passato, invitato nella cittadina del Reventino, ha partecipato agli eventi dell’estate soveritana: “Essere a Soveria”. L’appuntamento questa volta, per un doppio impegno culturale, è per sabato 11 luglio 2015, dapprima alle ore 18,00 su invito della fondazione “Italia Domani” per l’inaugurazione, quale ospite d’onore, della sede sul Corso Garibaldi della biblioteca “Michele Caligiuri”, per poi proseguire con una serata in compagnia del Cavalier Calabrese, in cui il critico d’arte racconterà appunto Mattia Preti, organizzata presso la struttura ricettiva “La rosa nel bicchiere”, con una cena a tema (“La cucina maltese”).
In merito al legame di Sgarbi con Soveria Mannelli, si tratta di un rapporto consolidato, almeno tenendo conto del numero delle presenze e degli anni passati dalla prima visita e scoperta della cittadina del Reventino, era il lontano 1989.
Nel libro dal titolo: “Nome e Cognome: Soveria Mannelli, un piccolo comune con una grande identità”, che è stato pubblicato dal Comune nel 2003 e che raccoglie le frasi di ben 41 personaggi su Soveria Mannelli, è possibile trovare l’indicazione delle date e delle frasi di Vittorio Sgarbi, in occasione di vari incontri e convegni, che riportiamo corredate da alcune foto del 1989.
La prima frase risale al 26 agosto del 1989: <<E’ curioso che la prima volta che vengo ufficialmente in Calabria, mi trovo a Soveria Mannelli>>; la sua presenza si ripete il 28 agosto del 1990, quando Sgarbi puntualizza: <<L’anno scorso a Soveria sono stato benissimo>>; il 19 agosto del 1994, dice: <<Le manifestazioni di Soveria Mannelli, per certi aspetti, mi ricordano quelle della Roma di Nicolini dei tempi migliori>>; il 2 settembre del 1996, nel corso di una manifestazione di diritti civili “La secessione da Bossi”, Sgarbi così si pronuncia: <<A Soveria Mannelli proclamo la Repubblica della Magna Grecia e rivendico il primato della cultura sull’ignoranza>>.