Anche nel paese di Mattia Preti, la vertenza del lavoratori tirocinanti è un elogio alle contraddizioni.
Sono operatori utili, ma precari. Oggi ci sono, domani non si sa. Tanto basta per scatenare una partecipata protesta, sostenuta dalla politica locale.
I quattordici lavoratori di Taverna sono in mobilitazione permanente per protestare contro la precarietà e chiedere alla Regione e al Governo misure straordinarie di stabilizzazione.

Condivide la mobilitazione il primo cittadino di Taverna Sebastiano Tarantino. Ha detto il sindaco di Taverna: “I lavoratori tirocinanti svolgono un lavoro fondamentale nel nostro contesto. Non è ammissibile che si corra il rischio di lasciare tante famiglie senza nessuna forma di reddito. Lotteremo per impedire che questo accada”.
Nel Comune di Taverna, i lavoratori tirocinanti si occupano di tanti aspetti della cosa pubblica: dal verde pubblico alla cultura passando per altre prestazioni di pubblica utilità.
Taverna con i tirocinanti e Taverna senza tirocinanti non sarebbe la stessa cosa.
Enzo Bubbo