Dal 1672 al 2022: non passa inosservata a Taverna la ricorrenza dei trecentocinquanta anni dalla morte del famoso pittore Gregorio Preti.
Il 25 gennaio, martedì prossimo, sarà ufficialmente avviata la programmazione culturale dedicata all’evento promosso dal Comune di Taverna, Assessorato alla Cultura e dal Museo Civico del paese presilano.
Nella chiesa di San Martino, alla presenza delle autorità istituzionali, sarà celebrata una messa per onorare il ricordo dell’insigne artista, Accademico di San Luca e Virtuoso del Pantheon; fratello maggiore e primo maestro del più noto Mattia Preti.
Nel corso del 2022, su asserita volontà del primo cittadino Sebastiano Tarantino, è prevista la realizzazione di una serie di progetti espositivi e approfondimenti scientifici sull’opera del pittore – il prossimo mese di febbraio la lectio magistralis on line del professor Keith Sciberras, titolare della cattedra di storia dell’Arte dell’Università di Malta e componente del Comitato Scientifico del Museo Civico di Taverna. Tradotto: Gregorio Preti è artefice di una produzione artistica di valore incommensurabile, opere che adornano e plasmano di bellezza museo, conventi e pinacoteche ed è riduttivo relegare la sua imponente figura all’ombra di quella del più celebre fratello minore Mattia.
Enzo Bubbo