Qualche giorno fa, non è passata inosservata la presentazione di un ambizioso progetto di turismo esperienziale rivolto alle persone diversamente abili. Nome: Teo accessibilità. Vale a dire turismo per tutti.
La misura prevederà una formazione per guide turistiche da remoto con la finalità precipua di raggiungere un livello di inclusione maggiore.
La prolusione dell’incontro, come paese capofila del progetto, è toccata al primo cittadino di Sersale Carmine Capellupo che ha sottolineato l’importanza di mettere da parte i campanili
All’iniziativa era presente il vicesindaco Andali Saverio Costantini, il presidente del consiglio Nadia Lorusso di Soveria Simeri insime al consigliere Salvatore Remorgida, il presidente del consiglio di Cerva Luana Muraca.
Non è mancato contributo delle associazioni Arcobaleno e Ginevra.
L’assessore comunale di Sersale Colosimo Rosario, in qualità anche di promotore dell’analisi di fabbisogno propedeutica alla nascita di questo progetto sperimentale, ha parlato di “gioco di squadra tra comuni e associazioni nell’interesse comune di un turismo per tutti”.
Due le società coinvolte Dedalo e Officine delle Idee, rappresentate da Guido Mignolli e Antonio Blandi che, insieme agli altri membri della società, hanno spiegato ai presenti l’ambizioso progetto, che vedrebbe la possibilità di creare inclusività attraverso il Turismo. La piattaforma prevede che vengano descritte le peculiarità dei vari territori coinvolti sotto l’aspetto anche dell’accessibilità per i disabili e la visita guidata verrà accompagnata da narratori di comunità, gente del posto che da remoto faranno da cicerone al turista. Un modo per permettere anche a chi vive un disagio, un isolamento dalla società di rendersi utile.
Non si esclude a priori che la misura possa avere anche risvolti a livello occupazionale.
Enzo Bubbo