Un’opera immortale del mito tragico sta per dispensare emozioni nel contesto sociale di Pentone: la tragedia di Medea.
L’opera, ingresso gratuito, verrà inscenata giovedì 1° settembre, alle ore 21, presso l’anfiteatro Mino Reitano.
L’iniziativa è del Comune di Pentone, primo cittadino Vincenzo Marino, in sinergia con l’associazione Graecalis, il Gal dei Due mari e il Ministero per i beni e le attività culturali.
Il motto della tragedia è di quelli poco banali: “ Il vento della parola antica”.
La trama è invece di quelle che lasciano basiti: Medea uccide i figli per vendetta nei confronti di Giasone che l’ha abbandonata. Così in Euripide, ma non in Corrado Alvaro e anche a Pentone non mancheranno le rielaborazioni con una rilettura dell’opera condotta con gli occhi del presente.
L’estate 2022 di Pentone fa spazio al teatro come sintesi di nobili espressioni del genere umano come utilità e pietà: sentimenti emotivamente molto impattanti.
Enzo Bubbo