Dal 28 al 31 Luglio, si è tenuta a Crotone la sesta edizione del Calabria Movie International Film Festival. La fresca realtà piccante, fondata dai conterranei Matteo Russo, Luisa Gigliotti e Antonio Buscema, con il sostegno di Calabria Film Commission, ospita, proietta e premia in ottica nazionale e internazionale senza mai lasciare indietro i talenti emergenti. Si è detto orgoglioso il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce :
un’ occasione straordinaria per promuovere la bellezza del nostro territorio e ormai punto di riferimento per appassionati di cinema e professionisti del settore.
Fra i giurati, il regista e sceneggiatore Giacomo Triglia (è tutta colpa sua se artisti come Brunori Sas, Jovanotti, Måneskin, Ligabue, Annalisa, Levante, Lucio Dalla, Francesca Michielin e Colapesce e Dimartino hanno videoclip bellissimi!), e l’attrice Aurora Ruffino (quanti pianti si è fatta e ci siamo fatti con Braccialetti Rossi? Le lacrime e il rosso le piaceranno particolarmente per venirci anche a trovare nella terra dei peperoncini), a cui è spettato l’arduo compito di valutare il migliore fra ben 14 cortometraggi in concorso, selezionati a livello globale. Pensare globale, agire locale… o no? Trovo che il punto forte di questa rassegna sia proprio la varietà, tematica e culturale, che rompe con l’idea di “gretto” spesso attribuita al cittadino medio del Sud Italia, per spalancarsi a un oggi e a un domani cosmopolita, di confronto con la novità e con l’apertura. Da quest’anno, poi, via libera proprio alla formazione con The Industry Club, unico format dedicato all’audiovisivo in Calabria, un grande stimolo per tutti quei giovani pieni di sogni che vogliono dire la loro in rapporto diretto col mercato e col settore. E a proposito, la cara amica attrice Liliana Fiorelli (ricordo ancora quella fantastica diretta insieme : mariadeagaliano.blogspot.com ) sono due anni che in tutta la sua beltà sale su questo palco e presenta!

Ed erano presenti il visionario regista calabrese Francesco Costabile (Una Femmina, Familia), l’attore Francesco di Leva (doppio David di Donatello per Nostalgia di Mario Martone e Familia), Gianluca Fru dell’esilarante gruppo comico The Jackal affiancato dall’attrice Martina Tinnirello (con lui proprio nella serie firmata The Jackal su Prime Pesci Piccoli, un’agenzia, molte idee, poco budget. Miglior titolo di sempre?), l’artista Violante Placido (protagonista quest’anno sia su Netflix diretta da Mark Waters nel film La Dolce Villa che della masterclass gratuita Nice to Meet You che ha tenuto per questa rassegna e durante la quale si è potuta mettere a nudo, in un dialogo che ha coperto il disagio di “essere figlia di”, la musica e la forte necessità di risollevare, tramite l’arte, le sorti del mondo, sempre più vicino al distopico Orwell che di recente ha affrontato a teatro con 1984), la cantante Sarafine e il rapper Gemello.


Le Interviste della Dea di Mariadea Galiano sono molto felici di firmare un nuovo articolo a supporto di chi semina e raccoglie! Adoro pure che abbiano dato spazio a un talk “For the Woman” e che a vincere sia stata di fatto una donna : Arianna di Stefano, per Love and chewing gum, tenero ritratto dei primi amori tipici dell’età adolescienziale, dove è ancora tutto una scoperta. E anche questo Festival è un’interessante scoperta!
I contenuti "Le Interviste della Dea" tornano mooolto presto! Refresha i canali de ilReventino.it e non dimenticare di seguirmi su Instagram per restare aggiornato : mi trovi su @dealiano