Lo scorso 17 agosto 2021 si è svolta in Soveria Mannelli una giornata di fratellanza e uguaglianza promossa dall’Unitalsi lametina gruppo del Reventino.
La giornata si è svolta nel Parco Elmer, in un’area adiacente alla Piscina Comunale che è in via di allestimento e che è stata concessa dal Comune di Soveria Mannelli a tre associazioni del territorio tra cui l’Unitalsi.

Nei locali della piscina si è celebrata la Santa Messa, a cura di don Roberto Tomaino, parroco della comunità di Soveria Mannelli, e successivamente si è allestito un piccolo “ristorante” in cui hanno condiviso il pranzo circa 40 persone, tra diversamente abili, poveri e persone sole.
In questo contesto di gioia e fratellanza si è anche festeggiato l’ottantesimo compleanno del Barelliere Mario Lucchino, un veterano dell’associazione con i suoi 53 pellegrinaggi a Lourdes e con il suo essere sempre in prima linea per e con i fratelli bisognosi.
Il Barelliere Francesco Bonaddio ha colto l’occasione per ricordare che «l’umanità è una famiglia e alla base di questa consapevolezza c’è un’unica certezza, quella di avere un Padre che ci ama. La fraternità non è teoria, non può esserlo, ha bisogno di essere incarnata nel cuore di ognuno di noi, perché l’amore è un’arte e come ogni arte è fatto di dettagli e di gesti concreti, riconducibili a

Gesù che ci dà la forza di essere costruttori di ponti, annunciatori di verità. Su questi principi d’amore si deve basare l’esistenza di ogni cristiano agendo gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza e uguaglianza».
Poi ha ringraziato «tutti i fratelli che hanno aderito all’iniziativa con il loro sorriso che è stata la gioia di tutti e che potrà essere pietra di un futuro d’impegno di tutti nel realizzare centri inclusivi», concludendo che, però, prima che ciò sia possibile «deve nascere una rosa nel cuore gelido degli uomini».