Rende (CS), 13 novembre 2025 – Nel pieno del dibattito sulla fuga dei giovani dalla Calabria, il Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza “Giovanni Anania” dell’Università della Calabria mette al centro della discussione un fatto documentato dai dati AlmaLaurea 2025: competenze solide — teoria, metodi e analisi dei dati — generano occupazione e prospettive di crescita professionale. È di questi temi che si è discusso il 12 novembre 2025 in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico del DESF con il Welcome Day: un’opportunità per ribadire un’identità unica in Ateneo (economia–statistica–finanza integrate) e per anticipare risultati occupazionali superiori alla media d’Ateneo e percorsi internazionali che ampliano le scelte professionali, dentro e fuori la regione.

Gli interventi hanno restituito un quadro unitario dell’offerta didattica e dei servizi agli studenti. Ha introdotto i lavori il Prof. Francesco Aiello, Direttore del Dipartimento. Sono quindi intervenute la Prof.ssa Mariarosaria Agostino, Coordinatrice del CdL in Economia e della CdLM in Economia, Imprese e Sostenibilità; la Prof.ssa Ilia Negri, Coordinatrice del CdL in Statistica per Data Science e della CdLM in Data Science per le Strategie Aziendali; e il Prof. Fabio Viviano, del CdLM in Finance and Insurance. A seguire, la Prof.ssa Concetta Castiglione (Delegata all’Orientamento in ingresso), il Prof. Pier Francesco Perri (Delegato all’Orientamento in itinere e in uscita) e la Prof.ssa Janna Smirnova (Delegata all’Internazionalizzazione) hanno illustrato servizi e opportunità. Ha concluso l’incontro la Dott.ssa Anna Madeo, Presidente di Filiera Madeo, con una testimonianza su come “innovare la tradizione”.
Sul fronte degli esiti occupazionali, i dati del Rapporto AlmaLaurea 2025 relativi alle tre magistrali del DESF evidenziano le caratteristiche degli studi offerti dal Dipartimento: per i laureati della LM in Economia e Commercio il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è 84,6%, ben +17,9 punti percentuali, rispetto alla media d’Ateneo (66,7%); a cinque anni la distanza si riduce ma resta positiva (88,9% vs 84,5%, +4,4 p.p.) e la retribuzione media mensile è pari a 1.997 €, superiore alla media Unical (1.681 €, +316 €). La LM in Data Science per le Strategie Aziendali registra 85,7% di occupati a un anno (+19,0 p.p. rispetto al 66,7% degli altri CdL) e raggiunge il 100% già dal terzo anno dopo la laurea, con una retribuzione media di 1.730 € (+49 €). La LM in Finance and Insurance presenta il 100% di occupati a cinque anni (+15,5 p.p. sulla media di Ateneo dell’84,5%) e una retribuzione media di 2.000 € (+319 € rispetto a 1.681 €). Nel complesso, i tre corsi di laurea magistrale mostrano un profilo di elevata occupabilità e un premio retributivo rispetto al benchmark d’Ateneo, con un “recupero” rapido per Data Science e livelli di piena occupazione a cinque anni per Finance and Insurance. In parallelo, il DESF arricchisce la sua offerta formativa con la nuova LM in Economia, Imprese e Sostenibilità: un curriculum che combina teoria economica, discipline aziendali, diritto e strumenti quantitativi per progettare, valutare e governare strategie d’impresa orientate alla sostenibilità, trasformando i dati in scelte operative verificabili.

A questi risultati si arriva per una combinazione di fattori: da un lato, le dinamiche favorevoli (e selettive) del mercato del lavoro; dall’altro, la capacità del corpo docente di offrire una didattica metodologicamente solida — fondata su teoria rigorosa e solidi strumenti quantitativi — e allineata alle richieste professionali: programmi aggiornati, uso di dati reali e software professionali, project work e casi d’impresa, seminari con ospiti esterni e attenzione alle competenze trasversali. Questo impianto è affiancato dalla cura della didattica e della persona: orientamento, tutorato, laboratori, spazi studio dedicati e una relazione continua tra docenti e studenti. È l’insieme di questi elementi a definire il tratto distintivo del progetto formativo dipartimentale: occupabilità elevata e profili capaci di leggere la complessità per prendere decisioni informate. In questa cornice si colloca il capitolo internazionale: studiare all’estero, grazie agli accordi del DESF con università europee ed extra-UE, significa riconoscimento dei crediti, sviluppo di competenze interculturali e accesso a reti professionali che accelerano l’ingresso nel lavoro.
La testimonianza al Welcome Day di Anna Madeo (Filiera Madeo) ha dato corpo a questo approccio: «innovare la tradizione» non è uno slogan, ma organizzazione, qualità, uso intelligente dei dati e conoscenza dei mercati. La sua è una managerialità che integra attenzione ai processi e alle persone, presidio della filiera e visione dei mercati: un profilo che rappresenta uno dei casi di successo del ricambio generazionale in molte filiere dell’economia calabrese, dove nuove leadership coniugano radicamento territoriale e apertura competitiva. È un esempio concreto di come valorizzare le radici locali e competere sui mercati. Il messaggio è arrivato in modo chiaro agli studenti: in Calabria ci sono opportunità e crescita, se si investe in competenze solide — da acquisire nelle aule universitarie —, in tecnologia e nella costruzione di un articolato capitale di relazioni professionali.
In chiusura, il Welcome Day è stato un momento d’incontro e, soprattutto, il segnale che il Dipartimento procede lungo una direttrice di successo. Il DESF “Giovanni Anania” fa di teoria, metodi e analisi dei dati la leva per formare profili professionali che i mercati riconoscono e premiano.
Francesco Aiello, Direttore del DESF, UNICAL



























