A fronte di una drammatica situazione di emergenza sanitaria legata al COVID-19 di rilevanza nazionale ed internazionale, ad oggi, nel territorio decollaturese fortunatamente non sono stati ufficialmente registrati casi di positività al virus. Nella gestione dell’emergenza in corso i Sindaci si trovano in prima linea per mettere in atto le attività necessarie per la prevenzione e limitazione della diffusione del virus, per il monitoraggio e il controllo del territorio e in particolar modo per coordinare i servizi di supporto alla popolazione. C’è chi ha rimesso il camice, chi, in modo plateale, ha esortato i cittadini a restare in casa, ma c’è anche chi, con una grande forza d’animo, ogni giorno combatte contro l’emergenza senza perdere la calma e la lucidità. E’ il caso di Angela Brigante, primo cittadino del piccolo centro presilano.
Sindaco, facciamo un po’ il punto della situazione. A Decollatura come si sta vivendo questo momento così delicato?
“In considerazione della grave situazione emergenziale legata al COVID-19, imprevedibile ed inevitabile, con grande sollievo posso affermare che la popolazione si sta dimostrando ossequiosa delle disposizioni vigenti, rispondendo in maniera esemplare alle direttive ministeriali e anche a quelle regionali e sindacali. A fronte di un’ansia generalizzata, la comunità si è unita tutta nella speranza di riuscire a superare questo momento drammatico nel più breve tempo possibile. Dal canto suo l’Amministrazione, in ottemperanza alle disposizioni concernenti le misure per il contenimento della diffusione del virus, si sta adoperando con il massimo impegno a rendere prioritaria ogni iniziativa volta alla tutela della salute pubblica”.
Problema più grande del Sud è stata la grande immigrazione da Lombardia e altri centri, prime zone rosse italiane. Qui com’è stata gestita?
“In collaborazione con i Carabinieri della locale stazione abbiamo monitorato costantemente il flusso degli arrivi nel territorio comunale. Tutti coloro che sono rientrati nel nostro comune, anche nel periodo precedente all’emissione di specifica ordinanza del Presidente della Giunta regionale calabrese, hanno comunicato preventivamente e con alto senso di responsabilità il loro arrivo alle autorità competenti e seguito l’iter dovuto, quindi effettuato il triage telefonico, compilato la scheda censimento della Regione Calabria e rispettato il periodo di isolamento fiduciario per 14 giorni dall’arrivo”.
Sappiamo che ha pubblicato diversi avvisi anche su facebook ed è stata una delle prime a dare personalmente a mezzo audio comunicazione ai cittadini di restare a casa e seguire le norme stabilite.
“Ho ritenuto doveroso richiamare l’attenzione dei cittadini sul rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e sui comportamenti sociali previsti dai vari DPCM sia tramite provvedimenti sindacali e sia attraverso l’audio diffusione dei messaggi, per comunicare in maniera più efficace, ottimizzando i flussi informativi, e per restare più vicini ai cittadini che in un momento così delicato hanno bisogno di sentirsi tutelati”.
A proposito di tutela, Jole Santelli ha istituito le unità speciali e il poliambulatorio del Reventino è tra quelli scelti per questa iniziativa. In che cosa consiste?
“Il presidente della Regione Calabria, con apposito decreto e in virtù dell’emergenza epidemiologica, ha istituito in provincia di Catanzaro 8 unità speciali per l’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 e che non necessitano del ricovero in ospedale. La sede prescelta per una di queste unità speciali di continuità assistenziale è l’UCCP del Reventino all’interno del quale sono state create delle aree dedicate esclusivamente al personale medico incaricato. Il servizio offerto da quest’ultimo, qualora dovesse verificarsi qualche caso di positività al virus sul territorio di Decollatura, considerato il fatto che il paziente COVID-19 verrebbe assistito presso il proprio domicilio, è volto a limitare il contagio e pertanto a tutelare la salute collettiva”.
Avete istituito anche il Centro operativo comunale
“In via precauzionale, con ordinanza sindacale è stato attivato, presso la sede del Municipio, il C.O.C., al fine di porre in essere le misure organizzative per la gestione dell’emergenza su tutto il territorio comunale. A tal proposito sono state attivate, in collaborazione con il gruppo N.E.R.S., le funzioni tecnica di valutazione e pianificazione, la funzione sanità, quella volontariato, di assistenza alla popolazione, ecc., e rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale. Contestualmente, nell’ambito delle misure di contenimento del virus, tra le diverse attività poste in essere si è provveduto a fare effettuare, da una ditta specializzata, la sanificazione ed igienizzazione della sede del Municipio, della caserma dei Carabinieri, degli uffici dello SPRAR, degli scuolabus e, in un secondo momento, provvederemo alla sanificazione degli ambienti scolastici”.
A proposito di aiuti, a Decollatura arriveranno circa 28.000 euro dallo stanziamento dei 400 mln da parte dello Stato, avete già un piano di devoluzione?
“Nell’ambito delle misure urgenti di solidarietà alimentare, a seguito dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, il contributo erogato al comune di Decollatura è pari a Euro 28.584,95 ed è finalizzato all’acquisizione di generi alimentari mediante l’utilizzo di buoni spesa riservati ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici legati all’emergenza epidemiologica in atto ed a quelli in stato di bisogno. La valutazione delle richieste di aiuti alimentari e la definizione della graduatoria dei beneficiari è stata effettuata da una commissione costituita dalla sottoscritta nella sua qualità di responsabile del Servizio, dal Segretario comunale e dalle due assistenti sociali, Volpe e Zarola, del Distretto Socio-Sanitario del Reventino di cui fa parte il Comune di Decollatura, che trovo doveroso ringraziare per la disponibilità e professionalità dimostrata”.
Com’è stata suddivisa la platea dei beneficiari?
“L’istruttoria delle domande ricevute ha consentito di individuare la platea dei beneficiari e il relativo contributo, da un valore massimo di euro 500,00 ad un valore minimo di euro 50,00, in buoni spesa erogati a nucleo familiare richiedente. La consegna dei buoni spesa agli aventi diritto è avvenuta a domicilio grazie alla fattiva collaborazione dell’Associazione di Volontariato N.E.R.S. che sento in dovere di ringraziare per il prezioso supporto operativo e per la professionalità dimostrata. Altra nota positiva è stata che nel lasso di tempo antecedente alla distribuzione dei buoni spesa, i volontari della Croce Rossa Italiana, con sede a Decollatura, hanno organizzato la raccolta dei beni alimentari per le famiglie in stato di bisogno dei comuni di Decollatura e Soveria Mannelli. Da ex crocerossina sento ancora più forte il dovere di ringraziare tutto il gruppo di volontari CRI per l’attenzione dimostrata alla collettività decollaturese in questo particolare momento emergenziale e soprattutto per la disponibilità ad espletare il servizio di consegna a domicilio dei farmaci A-PHT ed ex OSP2 offerto agli utenti impossibilitati al ritiro di tali farmaci presso la farmacia territoriale di competenza”.
Come ci diceva all’inizio non è facile destreggiarsi in questa emergenza totale e si rischia veramente di perdere il controllo.
“Le difficoltà nella gestione di questa emergenza epidemiologica sono state varie e legate all’esigenza di predisporre ogni importante iniziativa utile a scongiurare il rischio di contagio. Noi Sindaci rappresentiamo l’organo istituzionale immediatamente impegnato e sempre in prima linea nella gestione della fase emergenziale, tant’è che abbiamo anteposto il ruolo istituzionale e il senso di responsabilità alla nostra stessa vita. Prioritario è stato il nostro ruolo di supporto alla popolazione per decodificare il contenuto dei vari DPCM al fine di evitare la cattiva interpretazione delle misure previste dal Governo e la conseguente disinformazione. Ci prodighiamo quotidianamente, con gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione, a ribadire ai cittadini l’importanza di restare a casa. A questi ultimi va il mio plauso per l’elevato senso civico dimostrato in questa fase emergenziale”.
A proposito di emergenza, giusto per chiarire il concetto; ma gli amministratori possono lavorare da casa loro o devono presenziare nel Palazzo di città?
“A differenza dei cittadini, Sindaco e amministratori, non possono restare a casa in quanto, nel rispetto delle misure restrittive previste dalle disposizioni normative vigenti, è necessaria la presenza in Comune per garantire i servizi essenziali alla collettività e la coordinazione di tutte quelle attività amministrative urgenti che diversamente, in smart working o tramite videoconferenza, non potrebbero essere garantite”.
La Brigante ha voluto concludere la chiacchierata con la nostra redazione con un pensiero di unità nazionale.
“Anche il Comune di Decollatura ha aderito il 31 marzo 2020 alle ore 12:00 all’iniziativa promossa dall’ANCI per onorare le vittime dell’emergenza sanitaria ricordandole con un minuto di silenzio, le bandiere della sede del Municipio a mezz’asta e le campane delle chiese del territorio comunale che hanno suonato a lutto per ricordare tutte le vittime del coronavirus e in particolare coloro che hanno perso la vita espletando il proprio lavoro in prima linea”.