Bianchi – I colorati murales collocati a Bianchi fanno parte del progetto artistico “Gulìa Urbana” ed hanno incuriosito la comunità biancara ed attratto l’attenzione dei visitatori.
In merito, come riporta una nota pervenuta in redazione, viene comunicato che si sono conclusi da qualche giorno i lavori destinati a dare un nuovo luck al comune della pre Sila.
Due gli splendidi murales dipinti, la cui realizzazione è durata una settimana ed attratto e catturato l’interesse e la curiosità dei cittadini. Le due opere sono state realizzate da Emeid e Stereal a cura dell’associazione Rublanum “Gulia Urbana” di Rogliano raffigurante un brigante e una donna.
L’obbiettivo dell’amministrazione comunale a guida di Pasquale Taverna è quello di valorizzare il patrimonio culturale – storico – artistico di Bianchi e quindi valorizzare le tradizioni, sviluppare e migliorare il territorio urbano attraverso l’arte più innovativa del XXI secolo: la Street Art itinerante, che appassiona numerosi giovani artisti.
«Ringrazio l’assessore Valentina Perri, con delega alla promozione del territorio – ha detto il sindaco – per la tenacia, passione e lungimiranza di voler realizzare il ”Museo Urbano diffuso a cielo aperto”. La finalità del progetto – ha indicato il sindaco – è quello di ridare un’identità, del tutto smarrita, al nostro piccolo comune».
Occasione della commissione, anche di promuovere l’espressione artistica affinché questa arte innovativa sia momento di aggregazione sociale e strumento di valorizzazione culturale e turistica del territorio. Raccontare il territorio attraverso la street art è qualcosa di impegnativo e gli artisti ci sono riusciti benissimo le cui rappresentazioni sono molto apprezzate.
L’imponente figura di un brigante in posa, circa 50 mq circa, che troneggia su una delle facciate del municipio, con lo sguardo rivolto all’orizzonte, sembra dominare e difendere il territorio. L’opera di Emeid, attraverso la sua tecnica maniacale e figurativa dell’iper realismo ha attratto e catturato ed emozionato tutta la popolazione.
La narrazione affrontata è radicata nella storia del comune di Bianchi nel fenomeno del brigantaggio, che ha caratterizzato l’intero territorio e paesi limitrofi.
Stefania, in arte “Stereal” è la giovane artista milanese con origini calabresi ha immortalato invece una donna dai vecchi costumi mentre impasta farina ed acqua (50 mq circa) simbolo di una cultura tipica delle donne del Sud, dove la preservazione delle proprie radici è fondamentale. Una immagine senza volto, per far concentrare l’osservatore sulla semplicità della sua gestualità, sull’importanza di identificarsi tutti nella sua figura, in rappresentanza di tutte le donne del passato e del presente che tramandano una tradizione nota in tutto il mondo.
“Gulia Urbana” è un progetto ideato e sviluppata dal collettivo Rublanum, che ha portato nel corso degli anni numerosi artisti italiani e internazionali a lavorare su opere murali che hanno arricchito il paesaggio e ampliato gli orizzonti di linguaggio di piccoli centri e borghi della provincia calabrese. Un’arte per “Gulia Urbana” di rappresentare la Calabria, terra di tradizioni, terra dove si conservano, fortunatamente, ancora gesti e usanze che caratterizzano la nostra terra.