Si è aperto ufficialmente lunedì mattina, presso l’area circostante l’Europalasport di Decollatura, il 4° campo scuola organizzato dall’associazione N.E.R.S., ovvero l’acronimo di Nucleo Emergenze Reventino-Savuto, presieduta da Tonino Vescio, formata da volontari della Protezione civile che svolgono, fra le altre mansioni, anche quella di anti incendio boschivo.

Un appuntamento annuale appositamente allestito per i ragazzi dai 10 ai 13 anni che, per una settimana, si confronteranno e cimenteranno nelle attività di Protezione civile; dalle più semplici alle più complesse. Il tutto senza vicinanza di genitori o altri parenti e, soprattutto, senza poter utilizzare i cellulari. Insomma una prova di sopravvivenza, con annesso pernottamento rigorosamente in tenda ed escursioni per i boschi e nel territorio circostante per fare esperienza sul campo ed esercitazioni sulle azioni di soccorso in caso di incendi, alluvioni e altre calamità.


L’apertura del campo scuola denominato “Anch’io sono la Protezione Civile 2025” di Villaggio Gesariellu ha avuto come ospite d’eccezione, graditissimo fra l’altro, S.E. il Prefetto di Catanzaro, Dott. Castrese De Rosa. De Rosa, accompagnato dai militari dell’Arma dei Carabinieri e dalla sindaca di Decollatura, Raffaella Perri, si è intrattenuto con i 28 ragazzi iscritti al campo e con tutti gli istruttori e volontari presenti, per poi abbracciare in un gesto molto bello e spontaneo, la mamma del piccolo Andrea Nero, cui è dedicata l’edizione di quest’anno, deceduto tragicamente nel gennaio scorso e che aveva preso parte al campo scuola 2024.
Dopo il volo di un mazzo di palloncini bianchi da parte di due ragazzi e la consegna di una targa a memoria del piccolo Andrea, il Prefetto ha inaugurato con il classico taglio del nastro le attività della settimana di campo e visitato tutte le varie postazioni di Protezione civile, sempre con grande interesse e curiosità, addirittura aiutando qualche ragazzo nelle operazioni di montaggio delle attrezzature di base del campo scuola.

Il dott. De Rosa non si è sottratto ai nostri microfoni e, insieme alla Perri, come testimoniano le immagini girate dal nostro operatore, ha ribadito “l’importanza di imparare a fare prevenzione che è il mezzo di contrasto più efficace ai fenomeni naturali. La Protezione civile sono soprattutto i volontari e i volontari salvano vite e, durante un’alluvione, un terremoto, sono le persone più importanti”.
Le nostre interviste
“Oggi – ha affermato ancora De Rosa – è importante che ci siano qui tutti questi giovani pronti ad imparare come ci si deve comportare in caso di un evento eccezionale che può essere potenzialmente letale per tante vite umane; è fondamentale che le giovani generazioni vengano educate alle emergenze che, purtroppo, stanno divenendo molto frequenti”.
Soddisfazione anche da parte del presidente dei N.E.R.S., Vescio che ha consegnato il gagliardetto dell’associazione al Prefetto che ha accolto con entusiasmo l’omaggio e ribadito il suo plauso ad una iniziativa che, ha detto, “merita il sostegno di tutto il territorio”.
(Foto realizzate da Valentina Stranieri)
