Roccella Ionica e Petronà: due paesi divisi dalla geografia, ma uniti dalla storia calcistica di un ragazzo cresciuto a pane e pallone. Chi se non Domenico Pascuzzi?
Nella gara, contro il Licata, del campionato di serie D, prestazione importante per il giovane e promettente centrocampista della squadra reggina.
Ancora una volta, Pascuzzi ha dimostrato di saper costruire e seguire le fasi di gioco. E poi ha una virtù non scontata: non è mai banale quando ha il pallone tra i piedi, tecnica sopraffina con cui disegna traiettorie imprevedibili.
Già 14 presenze nel campionato di serie D con un gol e una presenza in Coppa Italia, il diciannovenne di Petronà, nato e cresciuto a Catanzaro nelle giovanili delle Aquile ed ex numero dieci della Berretti, non manca di estimatori anche nella città capoluogo: non a caso la squadra di Floriano Noto, molto attenta al vivaio, è tuttora proprietaria del cartellino del promettente aquilotto.
Tutti per Domenico, Domenico per tutti: Petronà tifa per un ragazzo che sa coniugare talento e carattere. L’auspicio è quello che possa conquistare il merito successo nel mondo del calcio professionistico.di Enzo Bubbo





























