Il prossimo appuntamento letterario che ci riserva “Tra le righe”, che ci parla di libri all’interno della manifestazione estiva Essere a Soveria 2016, sarà quello di martedì 23 agosto, alle ore 18:00, presso il Giardino di Palazzo Marasco (Piazza Bonini), in cui lo scrittore Domenico Dara presenterà il suo libro d’esordio “Breve trattato sulle coincidenze” (Edizioni Nutrimenti).
E’ previsto il consueto saluto del sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni, e la gradita presenza dell’autore, che potrà così parlare direttamente e diffusamente della sua opera, mentre il moderatore sarà Davide Rocca.
Intanto, solo per farvi un’idea sulla qualità e l’originalità del romanzo, ecco come viene presentato nel sito ufficiale della casa editrice:
<< Gli uomini semplici, appartati nei recessi della storia, sono talvolta i cercatori più attenti, assidui osservatori delle leggi che governano il mondo. A questa stirpe appartiene il postino di Girifalco, uomo schivo e solitario, dedito a registrare, in forma di coincidenze, le epifanie del Caso, che a lui ha negato i cuntentìzzi dell’amore, offrendogli in cambio il dono di imitare le grafie altrui.
Un vizio coltiva il postino di Girifalco: apre, legge, ricopia e cataloga le lettere prima di consegnarle, tracciando una geografia privata delle minute vicende paesane. E così un giorno, dal sacco della posta, spunta all’intrasàtta una lettera insolita, senza mittente, chiusa con un sigillo di ceralacca. Una carta d’amore, di quelle preferite dal portalettere, che ha tutta l’aria di nascondere un mistero.
È il 1969, l’americano sta per compiere il primo passo sulla luna, e il postino, moderno Mercurio messaggero degli dei, si prepara alla sua missione: svelare una sciagurata passione e salvare Girifalco dai traffici loschi del sindaco, che vuole vendere il lussureggiante monte Covello per farne una discarica.
Lingua e dialetto si fondono in questo romanzo come l’universale e il particolare, dando forma a una trama ispirata e a un carosello di personaggi indimenticabili. Al suo esordio, Domenico Dara compone un inno alla scrittura e al suo segreto potere di entrare nei percorsi del destino. >>
Domenico Dara è calabrese di nascita, essendo nato a Catanzaro nel 1971. Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Girifalco, in Calabria, dove ha anche ambientato il suo romanzo. Ha poi studiato a Pisa, dove si è laureato con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Oggi vive e lavora in Lombardia.
Con questo suo primo libro “Breve trattato sulle coincidenze”, l’autore è stato finalista del Premio Italo Calvino nel 2013 e ha vinto il Premio Corrado Alvaro (sezione Opera Prima) nel 2015.