Con questi primi due appuntamenti alla Scuola Primaria di Gasperina, si avvia la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Mario Squillace, di Montepaone Lido, al progetto “Argento Vivo”, un’iniziativa finanziata dalla Regione Calabria con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, di cui è beneficiario l’UniterpreSila di Casali del Manco, grazie al partenariato con l’Associazione Terra di Mezzo, che si occupa prioritariamente di promozione della lettura nelle scuole, ha offerto ad alcuni Istituti della provincia di Catanzaro degli incontri per promuovere la cultura dell’inclusione, della cittadinanza attiva e della pace attraverso la narrazione e la lettura ad alta voce di testi tratti dalla letteratura e dalla tradizione orale.
I due incontri, distinti per fasce d’età, hanno trasformato l’aula multimediale in un vivace laboratorio di idee e suggestioni. Il primo appuntamento, intitolato “È più bello insieme”, ha coinvolto le classi prima, seconda e terza, concentrandosi sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza. L’attività è iniziata con una presentazione e una spiegazione dei termini più complessi. Le letture scelte sono state una riscrittura di “L’arca di Noè” e una fiaba africana intitolata “La formula magica”. Attraverso storie di convivenza e diversità, l’incontro ha stimolato i bambini a riflettere sul valore dell’amicizia, della diversità e sull’importanza della collaborazione per affrontare problemi complessi.
Il secondo appuntamento ha visto protagoniste le classi quarta e quinta, con le quali è stato affrontato il tema più complesso “Guerra e pace”. L’incontro si è aperto con una narrazione visiva. È stata utilizzata la tecnica del Kamishibai (teatro di carta giapponese) per presentare la favola al telefono di Gianni Rodari, “La guerra delle campane”. A seguire, è stato letto il racconto di fantascienza “Sentinella” di Fredric Brown, che ha sollevato interrogativi sul pregiudizio, sull’incontro con l’Altro, sulla presunzione di bontà degli umani.
L’incontro si è concluso con una toccante e intensa lettura teatrale di “Il nemico. Una favola contro la guerra” di Davide Calì. La narrazione ha messo in scena la solitudine e il paradosso dei due soldati, ciascuno trincerato nella propria buca. Il momento di maggiore impatto è stato lo scambio di trincea, che permette a ognuno dei due soldati di scoprire che anche il nemico ha lo stesso identico manuale dove l’essere malvagio (che uccide donne e bambini, stermina gli animali e avvelena le acque) ha la propria faccia. Nella trincea del nemico ci sono foto di famiglia che lo mostrano come un essere umano e non un mostro. Riconoscendo la reciproca umanità, i due lanciano contemporaneamente un messaggio di pace nella buca dell’altro.
Gli alunni di entrambe le fasce d’età hanno dimostrato una notevole attenzione e una partecipazione attiva. Al termine delle letture, hanno condiviso le suggestioni e le immagini più potenti rimaste impresse nella loro mente. Se le classi del primo incontro si sono divertite molto, come hanno scritto, le classi quarta e quinta hanno avuto un’occasione in più per riflettere e, invitate a immaginare di scrivere un messaggio al nemico, hanno potuto esprimere tutto il loro desiderio di pace.
Il successo di questi primi incontri conferma l’efficacia del progetto “Argento Vivo” nel veicolare messaggi cruciali di civiltà e solidarietà attraverso tecniche narrative e di lettura coinvolgenti.
Prossimamente, nel mese di novembre, saranno coinvolte le scuole di Stalettì, di Montepaone Superiore, Montepaone Lido, Marcellinara e Settingiano.


























