Si è conclusa con grande entusiasmo la 45ª edizione del Concorso Teatrale “Città di Soveria Mannelli”, che ha visto come trionfatore assoluto lo spettacolo Uomo e galantuomo, portato in scena dalla compagnia Il Teatro dei Dioscuri, a cui è stato assegnato il prestigioso Premio Migliore Spettacolo.

L’edizione 2025, diretta artisticamente da Gino Capolupo, ha registrato un’altissima affluenza di pubblico e una grande qualità delle proposte, con spettacoli che hanno saputo emozionare e coinvolgere spettatori di tutte le età.
La serata conclusiva si è aperta con i calorosi saluti del sindaco di Soveria Mannelli, Michele Chiodo e del direttore artistico Gino Capolupo, che hanno dato il benvenuto ad artisti, pubblico e ospiti, sottolineando l’importanza del teatro come momento di cultura, socialità e crescita collettiva per la città.
Uno dei momenti più intensi della serata conclusiva è stato il conferimento del Premio alla Carriera al direttore artistico Gino Capolupo, figura centrale e instancabile organizzatore del Concorso sin dalla sua nascita. Con questo riconoscimento, si è voluto rendere omaggio per il suo impegno nella diffusione del teatro e per aver dedicato 45 anni al teatro con passione, talento e impegno, distinguendosi come attore, regista e organizzatore, e per aver arricchito la vita culturale, formato nuove generazioni e offerto al teatro una testimonianza viva di professionalità e amore per l’arte.

La rassegna è stata inaugurata dall’attore Salvatore Capolupo (fuori concorso), che ha offerto al pubblico un coinvolgente momento teatrale con il monologo crossmediale Glitch, da lui scritto e interpretato, aprendo così la 45ª edizione.
Nel suggestivo spazio teatrale che si apre di fronte l’Officina della cultura e della creatività, sotto Piazza Bonini, sono salite sul palco le compagnie in concorso:
- Gli Estro…Versi (Solarino, Siracusa) con Mio marito… cocco di mammina di Calogero e Rossana Maurici.
- I Litrari (Fagnano Castello, Cosenza) con U miraculu di Alessandro Quintieri.
- Il Teatro dei Dioscuri (Campagna, Salerno) con Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo.
- Compagnia Teatrale Miglierinese (Miglierina, Catanzaro) con Nd’a casa di Don Raffaeli di Maria Pia Battaglia.
- La Cantina delle Arti (Sala Consilina, Salerno) con Pollicenella… Sciosciammocca e… di Enzo D’Arco.
- Quinta Scenica (Castrolibero, Cosenza) con A famiglia Fricabacu di Franco Barca.
- I Vacantini (Carlopoli, Catanzaro) con A mugliera du schiattu di Franco Roberto.
Fuori concorso in quanto compagnia organizzatrice:
- I Commedianti (Soveria Mannelli, Catanzaro) con Ppe curpa da bonanima rielaborazione di Gino Capolupo.

Ospiti del Concorso, sono state le due compagnie di teatro ragazzi, I ragazzi del Teatro di Mu (Catanzaro) diretta da Salvatore Emilio Corea con La vera storia del lupo Michele e il Laboratorio ragazzi de La Cantina delle Arti (Sala Consilina, Salerno) diretta da Enzo D’Arco con Il medico dei pazzi.
La giuria ha assegnato i seguenti premi:
- Migliore Regia: Antonio Caponigro (Il Teatro dei Dioscuri) per Uomo e galantuomo.
- Migliore Attore Protagonista: Antonio Caponigro (Il Teatro dei Dioscuri) nella commedia Uomo e galantuomo.
- Migliore Attrice Protagonista: Rosetta Torchia (Compagnia Teatrale Miglierinese) nella commedia Nd’a casa di Don Raffaeli.
- Migliore Attore Non Protagonista: Marzio D’Arco (La Cantina delle Arti) nella commedia Pollicenella… Sciosciammocca e…
- Migliore Attrice Non Protagonista: Marysol De Rosa (I Litrari) nella commedia U miraculu
- Premio Caratterista ex-equo: Gisella Carrubba (Gli Estro…Versi) nella commedia Mio marito… cocco di mammina e Maddalena Molinaro (Quinta Scenica) nella commedia A famiglia Fricabacu.
- Premio Giuria: alla regista Petronilla Colella (I Vacantini), per l’impegno e la passione, con l’augurio di continuare a crescere nel suo percorso artistico.

I premi sono stati assegnati della giuria, presieduta dal sindaco Michele Chiodo e composta da:
Orsola Capolupo, Cinzia Fiorenza, Rita Pargalia, Santa Pascuzzi, Mirella Perrone Chiodo, Paolo Bonacci, Carlo Capolupo, Emilio Leo.
La serata di premiazione si è trasformata in una festa del teatro e della comunità, grazie anche alla partecipazione dei cantastorie Nino Racco (voce e chitarra) e Nando Brusco (voce e tamburi) che hanno incantato il pubblico presente e allietato la serata con musica e parole.


«Il concorso vive da 45 anni perché continua a unire artisti e cittadini in un’unica grande comunità teatrale» ha dichiarato il direttore artistico Gino Capolupo durante la cerimonia di chiusura.
Il direttore artistico ha inoltre annunciato l’appuntamento al prossimo anno, promettendo nuove storie, nuovi talenti e nuove emozioni, per continuare a celebrare il teatro e la passione che unisce la comunità.