LAMEZIA TERME – Due sconfitte che fanno male e raccontano di un momento delicato per il calcio lametino. Nell’ultima giornata del campionato di Serie D, entrambe le formazioni della città sono uscite battute dalle rispettive sfide: il Sambiase si è fermato sul campo di una big, mostrando buone trame ma pagando a caro prezzo due disattenzioni; la Vigor Lamezia, invece, si è arresa in casa alla Gelbison.
La Vigor spreca e paga: la Gelbison passa con il minimo scarto
Allo stadio “Guido D’Ippolito”, la Vigor Lamezia ha ceduto 0-1 a una Gelbison organizzata e cinica. Una partita bloccata, giocata più sulla gestione che sul ritmo, dove è bastato un episodio per indirizzare il risultato.
I biancoverdi hanno cercato di fare la gara, tenendo il pallino per larghi tratti del primo tempo, ma si sono scontrati contro un avversario ordinato e attento. Nella ripresa, su una palla vagante al limite dell’area, la Gelbison ha trovato il gol che ha deciso la sfida: una conclusione precisa che ha sorpreso la retroguardia lametina e lasciato l’amaro in bocca ai tifosi di casa.
La reazione è arrivata, ma senza efficacia: tanti palloni in area, pochi pericoli reali. È questo, oggi, il limite più evidente della Vigor: la scarsa concretezza offensiva, un tema che si ripete da inizio stagione.
Il tecnico Mancini sta cercando di imprimere un’impronta più moderna, passando progressivamente a un 4-3-3 più dinamico ma la squadra fatica ancora a trovare equilibrio e peso offensivo. Servono tempo, fiducia e forse qualche innesto in grado di dare incisività negli ultimi venti metri.

Il Sambiase combatte ma cade a Palermo
Trasferta difficile per il Sambiase, che ha chiuso il proprio ciclo di ferro con una sconfitta per 2-0 contro l’Athletic Club Palermo. Una gara combattuta, nella quale i giallorossi hanno dimostrato ancora una volta personalità e struttura ma si sono visti puniti da due disattenzioni.
Il Sambiase ha vissuto una buona partita per intensità e ritmo. Dopo un buon avvio e un primo tempo equilibrato, la squadra di mister Lio ha visto la gara indirizzarsi con due episodi sfavorevoli: un tiro dalla distanza che ha sorpreso il portiere giallorosso e una seconda rete nata da una combinazione veloce in area. Nonostante la reazione nel finale, il risultato non è cambiato

Le due anime di Lamezia: Vigor da ritrovare, Sambiase da consolidare
A questo punto della stagione, le strade delle due squadre lametine sembrano distinte ma unite dallo stesso filo conduttore: la necessità di crescere nella continuità.
La Vigor ha provato in più occasioni a costruire dal basso ma spesso si è trovata ingabbiata da pressing alti che ne hanno spezzato i ritmi. Serve velocità di pensiero e più coraggio nel verticalizzare, soprattutto quando la partita si accende.
Il Sambiase, strutturato con una difesa a tre e linee molto compatte, ha mostrato solidità ma anche una certa prevedibilità nella fase di sviluppo. Quando riesce ad allargare il campo e a sfruttare le transizioni, diventa pericoloso; quando invece si adagia sul palleggio, tende a perdere brillantezza.
Situazione e prospettive
La Vigor Lamezia rimane ora appena sopra la zona play-out, con la sensazione di poter dare di più se solo riuscisse a sbloccare il proprio potenziale offensivo. La qualità in costruzione c’è ma la finalizzazione resta un problema aperto.
Il Sambiase, invece, può guardare con moderato ottimismo al futuro: nonostante le ultime sfide abbiano portato pochi punti, il gioco espresso contro avversari di vertice conferma la solidità del progetto tecnico e la buona tenuta del gruppo.
Il calendario non concede soste: il prossimo turno sarà già un crocevia importante per entrambe. Per la Vigor, servirà una risposta immediata per non complicare la classifica; per il Sambiase, invece, sarà l’occasione di ritrovare vittoria e fiducia dopo un periodo di grande intensità.
Lamezia Terme vive una fase di passaggio, in bilico tra entusiasmo e attesa. La città, che respira calcio come poche altre, osserva le sue due squadre con lo stesso affetto e con la stessa speranza: ritrovarle protagoniste, ciascuna secondo le proprie ambizioni.
Per farlo, servirà concretezza, concentrazione e un pizzico di coraggio in più. Perché in Serie D, più che i proclami, contano i punti e Lamezia, oggi, ha fame di entrambi.



























