Si è concluso, nei giorni scorsi, il progetto dell’IIS “Costanzo” LAND ART. L’arte in generale sta assumendo forme comunicative e di espressione sempre più evolute, soprattutto negli ambienti naturali e i giovani sono sempre più coinvolti. Così l’istituto decollaturese con la dirigente, dott.ssa Maria Francesca Amendola in collaborazione col DSGA, Dott. Giuseppe Ferrise e la prof. Di inglese, Barbara Borelli, ha proposto svariate attività svolte in collaborazione con il museo MABOS (Museo d’Arte del Bosco della Sila) a Taverna Sila piccola catanzarese.
Dopo un primo giorno dedicato all’Introduzione alla land art con la spiegazione della storia e la filosofia di questa particolare tipologia d’arte, sono stati presentati agli studenti esempi di artisti e opere notevoli. Successivamente si è tenuta un’attività di gruppo ed è stato chiesto ai partecipanti di esplorare il terreno circostante e raccogliere materiali naturali come foglie, rami e sassi.
Quindi, è stato allestito un Workshop in grado di fornire esempi di tecniche e stili di land art, come il pleaching, la scultura e il disegno, suggerendo ai partecipanti come creare le proprie opere.
Al termine della giornata, la sessione pratica dove i partecipanti hanno avuto il tempo e lo spazio per creare le loro prime opere, utilizzando i materiali raccolti.
Durante il secondo giorno, il progetto prevedeva una visita artistica, ovvero un’escursione guidata per visitare opere di land art in loco, discutendo le tecniche e la filosofia dell’artista che le ha create. Subito dopo, la visita un laboratorio creativo. Nel pomeriggio il lavoro di gruppo: cioè creare un’opera di land art collettiva utilizzando materiali naturali e seguendo uno schema predefinito. A conclusione della giornata una camminata nel terreno circostante per vedere tutte le opere di land art create durante la giornata, e a conclusione una discussione sulle proprie esperienze.
Nell’ultimo giorno di progetto un Workshop teso a insegnare ai partecipanti come documentare le loro opere di land art, fotografarle e creare video interessanti e originali. Al pomeriggio si sono svolte le attività di gruppo culminate con l’organizzazione di un concorso di land art, dove i partecipanti creativi hanno lavorato in squadra per creare l’opera di land art più interessante, originale e accattivante.
Infine la Cerimonia di chiusura all’interno della quale è stato concesso ai partecipanti il tempo di presentare le loro opere e di discutere le esperienze della loro partecipazione alla residenza artistica. Nello stesso ambito sono stati consegnati i premi ai vincitori del concorso di land art.





























