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All’Unical incontro sul comparto produttivo dei salumi ed il miglioramento della qualità

Il comparto della produzione dei salumi in Calabria costituisce un settore strategico che conta migliaia di addetti. L’attività produttiva dei salumi in Calabria ha lasciato, per alcune realtà presenti, la dimensione dell’artigianalità per inoltrarsi in quello dei grandi mercati internazionali, ci sono aziende calabresi che hanno abbondantemente superato i dieci milioni di euro di fatturato in un comparto che conta migliaia di lavoratori, attraversando trasversalmente più settori, agricoltura, impiantistica, industria, con un importante indotto.

Sull’importante settore economico, promosso dall’Università della Calabria, dipartimento DIMEG, dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria e dall’Onas (organizzazione nazionale assaggiatori di salumi) è stato organizzato un simposio all’Unical che affronterà le questioni legate al miglioramento della qualità dei salumi calabresi.

Un sistema produttivo che ha bisogno di acquisire ancora tecnologie e competenze specifiche, ed è proprio su questo aspetto che si parlerà nella giornata di studio, sabato 9 novembre 2019, programmata nell’aula 43B – Cubo43B – dell’ateneo a Rende.

La Calabria, ha la fortuna di fregiarsi di quattro prodotti con certificazione comunitaria DOP, salsiccia, soppressata, pancetta e capocollo, Stefania Rota, che sarà presente, è la neoeletta rappresentante del consorzio di tutela, la valorizzazione degli stessi passa per una seria politica di sviluppo e comunicazione, la dott.ssa Bianca Piovano presidente Nazionale Onas lo ribadisce in ogni sua visita in Calabria, sottolineando l’importanza della profilazione sensoriale delle produzioni DOP Calabresi.

Un settore troppo importante, quello dei salumi, per essere lasciato in mano all’improvvisazione, Giorgio Durante uno degli artefici della valorizzazione commerciale dei salumi di suino nero, dopo il recupero della razza per merito dell’ARSAC, sull’argomento ha le idee chiare, tradizione, innovazione, e comunicazione sono inscindibilmente le linee guida da adottare per una seria politica di valorizzazione delle produzioni norcine calabresi. I relatori provenienti da tutta Italia, proveranno a stimolare i produttori e gli operatori, registratisi in massa per la giornata di studio, su alcuni importanti temi relativi al miglioramento della qualità dei salumi.

Oltre ai già citati saranno presenti: il prof. Domenico Britti, il prof. Bruno Amantea, il dott. Ugo Cavalcanti, la dott.ssa Stefania Oliverio, la prof. Monica Rosa Loizzo, il dott. Benito Scazziota, e il prof. Giovanni Mirabelli, (promotore di un Master “Qualità e Sicurezza nell’Industria alimentare (Qua.S.I.A)”) dipartimento DIMEG dell’Unical.

Un “parterre” di tutto rispetto a servizio degli operatori che sicuramente sapranno approfittare dell’occasione per approfondire la conoscenza delle nuove tecnologie e delle potenzialità dei mercati nazionali ed internazionali.

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