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W la Repubblica italiana, W la Costituzione italiana

La Repubblica c’è perché i Partigiani nella lotta di Resistenza scelsero di sconfiggere il nazifascismo. Decisero, sostenuti dalle popolazioni, di combattere per assicurare alle generazioni future una Patria libera, di Cittadini Uguali, con Istituzioni democratiche che riuscissero ad attuare principi universali di Giustizia, Libertà e Pace.

Se fosse stato per gli Alleati Angloamericani non avremmo avuto una Repubblica , ma la continuazione del Regime monarchico, o l’insediamento di un Governo istituzionalmente ibrido “teleguidato”.

La decisione di affidare al “Popolo” attraverso il Referendum la scelta di votare per la Monarchia o per la nuova forma istituzionale di Repubblica , per quanto raggiunta a fatica, fu decisiva per dare all’Italia un sistema politico-istituzionale-amministrativo completamente nuovo

Dopo il ventennio fascista, che rovinosamente aveva portato alla tragedia disumana delle Leggi razziali e persecuzioni prima ,e alla drammatica carneficina della 2^ Guerra mondiale dopo, con la definitiva disfatta del nazifascismo si recuperarono i diritti politici, sindacali, di stampa e di libero pensiero.

Ma, si andò ben oltre. Stabilendo Principi e Valori costituzionali che fanno dell’Italia sicuramente il Paese con le Leggi più civili e avanzate.

I 77 anni di vita repubblicana stanno però dimostrando che quei Valori e quei Principi , venendo osteggiati fin dai primi anni (la strage di Portella della Ginestra è del 1° Maggio 1947) hanno fatto a fatica solo alcuni passi.

I processi di vera emancipazione e riscatto del “Popolo”, in larghi strati di ceti sociali subalterni sono stati impediti a suon di stragi, pensate ed eseguite in ambienti reazionari, con la complicità di apparati deviati dello Stato e di ambienti stranieri….Piazza Fontana, Italicus, Piazza della Loggia, sequestro e uccisione di Aldo Moro…con lo stillicidio di stragi mafiose mirate coperte sempre da depistaggi e complicità rimaste ancora nascoste… Pio La Torre, Falcone e Borsellino, Dalla Chiesa… altri magistrati …tanti sindacalisti …tanti giornalisti …numerosi altri servitori dello Stato…

Una Repubblica insanguinata da furie nemiche delle Istituzioni che fondavano diritti eguali per Cittadini Eguali…

E beh, non Tutti sono stati e sono d’accordo.

Quando si vorranno de-secretare i fascicoli per rendere piena luce su mandanti esecutori e finalità delle stragi e delle uccisioni mirate?

Cari Presidenti della Repubblica e del Consiglio, Che aspettate?

Le commemorazioni e le pose di corone sono quotidiane. Non bastano per rendere vero onore ai Caduti!

Bisogna condannare i colpevoli, Tutti, ed allontanare dalle Istituzioni tutti i responsabili di depistaggi, complicità e coperture,

Hanno tramato e messo in atto azioni violente e sanguinarie.

Per questo pur avendo nella Costituzione affermato più volte i Principi di Eguaglianza, che la Repubblica deve impegnarsi a realizzare fattivamente, favorendo opportunità per tutti i Cittadini (art 3, comma 2), noi, siamo, tra i Paesi industrializzati, quello dove si vivono le maggiori diseguaglianze sociali!

Certo, non è che si “sveglieranno” i Partigiani per rendere attuati quei Principi che ci hanno conquistati. Spetta alle generazioni presenti e future. Spetta a Noi!

E ci riusciremo, ci riusciranno, se si vorrà squarciare la nube nociva dell’indifferenza e dell’indolenza (individualismo egoistico regressivo) che immobilizza tante energie, mantenendole nei processi involuti dell’adattamento.

W il 2 giugno, Festa della Repubblica… Che dobbiamo salvaguardare.

Angelo Falbo

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