L’evento è stato organizzato dal Forum del Reventino e da Rivìentu (il Coordinamento territoriale delle associazioni del Savuto-Reventino) e vedrà la partecipazione, oltre che dell’autore Antonello Caporale, di Angelo Maggio, fotografo, viaggiatore e osservatore dell’incompiuto, e di Francesco Lesce, ricercatore di Filosofia presso l’Università della Calabria, entrambi compagni di viaggio e di interessi di Caporale, nonché autori del cortometraggio sul “non finito” calabrese “Epochè” che sarà proiettato al termine della presentazione del libro.
Per chi non lo sapesse, Antonello Caporale è una delle firme più prestigiose del nostro giornalismo, con un passato, lungo più di vent’anni, a La Repubblica e un presente, da settembre 2012, a Il Fatto Quotidiano, oltre che autore di numerosi saggi sui costumi non sempre inappuntabili del nostro Paese.
Si tratta in sostanza di un vero e proprio resoconto “sull’eternità di certi luoghi e certi paesaggi italiani dove il passato non finisce mai e il futuro stenta ad arrivare”. Un resoconto che è frutto di un vero viaggio in Italia, di quasi quindicimila chilometri, “alla scoperta delle meraviglie e delle disgrazie di un Paese che fa acqua da tutte le parti, ma continua miracolosamente a galleggiare”.
Tutti a Corazzo, quindi, per farci coinvolgere ancora una volta dal fascino di quelle antiche mura e per accogliere con l’attenzione che merita una firma così importante, arguta e controcorrente del nostro giornalismo:
di Raffaele Cardamone