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Tre idee per Soveria Mannelli dal Sottosegretario Dorina Bianchi

Nella sala consiliare di Soveria Mannelli, la “Sala della Libertà”, gli amministratori del Comune hanno incontrato il Sottosegretario al Turismo e alla Cultura, Dorina Bianchi.

Si è trattato di un incontro poco incline ai convenevoli e molto operativo, che ha coinvolto il Sottosegretario in alcune interessanti ipotesi di lavoro in collaborazione tra Ministero e Comune.

Il vicesindaco Mario Caligiuri, facendo le veci del sindaco Leonardo Sirianni e portando anzitutto i suoi saluti, ha esordito con una presentazione a tutto tondo della città, attraverso una serie di slide esplicative, in cui ha soprattutto evidenziato come Soveria Mannelli sia un comune con tutte le caratteristiche tipiche del sottosviluppo, ma che ha sempre cercato di mettere a fuoco i suoi punti deboli per provare poi a trasformarli in punti di forza.

Tra l’altro, ha anticipato il tema della prossima kermesse estiva “Essere a Soveria”, ormai arrivata alla 25^ edizione, che sarà: “Bianca come la notte”, per ricordare l’intuizione di realizzare, vent’anni fa, anche in periferia una “notte bianca”, dopo quella di Parigi, da parte dell’allora assessore “al dissolvimento dell’ovvio”, Giordano Bruno Guerri, tra l’altro preannunciandone la presenza anche quest’anno.

Caligiuri ha elencato tutte le innovazioni che Soveria Mannelli è stata capace di produrre nell’ultimo quarto di secolo, proponendola come potenziale “punto di incontro degli innovatori del Sud” e ribadendo un motto che può essere considerato distintivo di questa comunità: “il futuro non si aspetta, si prepara!

Subito dopo è stata la volta del consigliere con deleghe allo sviluppo locale, Florindo Rubbettino, che ha voluto porre l’accento sulle potenzialità di crescita nel settore del “turismo esperienziale”, cioè quel turismo che predilige luoghi in cui è possibile fare esperienze uniche, che comprende tra l’altro il “turismo delle produzioni”, ricordando le potenzialità ancora in parte inespresse del territorio in questa direzione.

Dopo aver attentamente ascoltato, Dorina Bianchi ha subito dichiarato:

<< Ho assistito con molto piacere alla presentazione che mi è stata fatta di Soveria Mannelli, perché è la presentazione che andrebbe fatta anche per la Calabria. Un racconto del territorio che ne esprime tutto l’orgoglio d’appartenenza. Faccio i miei complimenti non solo agli amministratori ma a tutti i cittadini di Soveria Mannelli, che dimostrano di essere una comunità attiva! >>

Ha poi espresso le sue tre idee per Soveria Mannelli, scaturite proprio dalla presentazione e dal dialogo conseguente:

<< Idee che sono nate ascoltandovi e alle quali possiamo lavorare assieme: un festival internazionale delle start-up, che potrebbero essere presentate qui e anche trovarvi il luogo fisico di installazione, magari con delle facilitazioni e naturalmente guardando al mondo intero; un’area attrezzata per il turismo libero (con caravan) che potrebbe portare turisti e stimolare la realizzazione di servizi, e quindi la creazione di lavoro, senza grossi investimenti; la valorizzazione dell’artigianato d’eccellenza, tenendo conto che il Ministero sta tra l’altro proponendo l’artigianato italiano come “bene immateriale dell’Unesco” e costruendo “l’anno dei percorsi turistici artigianali”. >>

Il Sottosegretario ha detto infine:

<< Possiamo iniziare un cammino insieme, all’insegna della cultura e del turismo: settori che si prevedono in forte crescita almeno per il prossimo trentennio. >>

Prendendo ancora la parola per le conclusioni, Mario Caligiuri, ha elogiato Dorina Bianchi per aver colto i punti di forza di Soveria Mannelli e ha manifestato l’intenzione di promuovere il nostro territorio pensando anche a tutto ciò che ci circonda, ricordandone la posizione di baricentro rispetto all’intera Calabria.

L’idea è dunque quella di cominciare a lavorare senza indugio e concretamente sulle tre idee proposte dal Sottosegretario.

di Raffaele Cardamone

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