di Enzo Bubbo –
Sersale, Don Chisciotte strappa applausi e consensi, il lavoro teatrale portato in scena dalla regista Romina Mazza.
Il teatro è già di per sé fonte di incanto, di ispirazione e di storie meravigliose, se poi l’arte scenica incontra la sete di protagonismo degli studenti, il binomio diventa palestra di vita ed esortazione alla scambio.
Ne sanno qualcosa nella laboriosità Città di Sersale dove, nella programmata giornata di venerdì 14 giugno 2019, è andata in scena, presso Porta Parco, l’opera teatrale “Don Chisciotte de la Mancia”. Uno spettacolo organizzato dal liceo scientifico di Sersale, dirigente Rosetta Falbo, e realizzato dalla regista Romina Mazza, non senza il prezioso contributo degli studenti liceali della scuola superiore, della referente scolastica Rossella Guarnieri e della tutor della stessa comunità educante Vincenzina Falbo.
Momenti alti di recitazione si sono alternati ad attendibili coreografie, divertimento a poesia. E ancora: ingenuità e saggezza si sono incontrati nei due personaggi principali (Don Chisciotte e Sancho Panza) che hanno accompagnano il pubblico tra sogno e realtà: applausi senza soluzione di continuità nello splendido auditorium dedicato a Fabrizio De Andrè. Gli spettatori che avevano voglia di ridere hanno trovato tante ragioni per farlo, quelli che desideravano riflettere, incontrando l’utopia del cavaliere errante, sono stati accontentati.
Interpreti del conosciutissimo romanzo di Miguel De Cervantes, annoverato come la più influente opera della letteratura spagnola e capolavoro della letteratura mondiale, sono stati i seguenti allievi della scuola superiore di Sersale: Francesco Amato; Luigi Bubbo; Maria Rosaria Campagna; Ivonne Capocasale; Danilo Colosimo; Ivan Colosimo; Samantha Grillo; Megan Le Rose; Antonella Perri; Marianna Romeo; Luigi Scalzi; Federica Scarpino; Laura Talarico; Vincenzo Talarico; Klavdia Zinaidova. Più di un’ora di coinvolgente spettacolo, dopo mesi di preparazione e nulla lasciato al caso: lo sfondo con l’immagine dei mulini è della professoressa Susi Romano, nel ruolo di aiuto regia c’era Azzurra Conforto e al service Mattia Procopio.
“Auguro a tutti i miei studenti di ispirarsi a Don Chisciotte, di avere sempre una visione nella vita, di essere sognatori perché solo i sognatori possono fare cose concrete”, ha asserito a fine spettacolo la dirigente scolastica Rosetta Falbo, stimata preside del paese presilano.
Alla manifestazione hanno preso parte, in rappresentanza del Comune di Sersale, il presidente del consiglio comunale Carmine Capellupo e la baby sindaca Giulia Mancuso.
Prima l’Odissea di Omero, dopo Don Chisciotte di Miguel Cervantes: il liceo scientifico di Sersale pensa già a cosa portare in scena l’anno prossimo e non sa immaginarsi senza teatro.