Le giornate del Fondo Ambiente Italiano, acronimo FAI, accendono i riflettori su Simeri Crichi, antico borgo dalle tante potenzialità inespresse a due passi da Catanzaro. La prima cosa che ruberà lo sguardo dei visitatori sarà la torre di quello che era il maestoso castello bizantino.
Il percorso porterà poi i partecipanti nelle viuzze del paesino lungo la traccia blu disegnata dal Simeri Laboratorio Urbano, dove e’ in allestimento una mostra a cielo aperto sul passato, presente e il futuro di Simeri, per poi proseguire fino alla diroccata ma romantica chiesa di Santa Maria dell’Itria detta Collegiata.
Qui si potrà ammirare opere di artisti locali, i beni di arte sacra della parrocchia e attrezzature della civiltà contadina allestite dalla Pro Loco e a fianco potrete visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, attualmente utilizzata per le funzioni quotidiane. Non lascera’ indifferenti la vista sulla rigogliosa vallata dalla piazza adiacente prima di proseguire verso quello che resta del convento dei Cappuccini.
Domenica 17 ottobre, di mattina alle 10:30 (solo su prenotazione scrivendo una mail a [email protected]
Domenica 17 pomeriggio, appuntamento alle 16:30 nel centro del paese (comunemente chiamato solo Crichi) per una passeggiata lungo le vie attraversate dai briganti e per vedere i portali di quelli che erano antichi palazzi nobiliari. Punto di ritrovo: Piazza Martiri (Simeri Crichi). Lungo il percorso sarà anche possibile visitare la mostra di cimeli militari della collezione Chirico in Via Verdi 11.
Così si articolerà la due giorni del Fai:
Sabato 16 ottobre 2021, dalle 16:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00).
Domenica 17 ottobre 2021, dalle 9:00 alle 13:00 (ultimo ingresso alle 12:00).
Il Fai chiama, il turismo culturale risponde.
di Enzo Bubbo