di Giovambattista Caravia –
Promotore della iniziativa battezzata come “laboratorio di idee” è stato lo stesso primo cittadino, Serafino Pietro Paola.
“L’idea del progetto – ha spiegato il sindaco Paola – nasce da un’analisi della realtà calabrese e in particolare del territorio di Conflenti, incentrata sulla necessità di intercettare i bisogni e le problematiche del territorio e soprattutto di trovare risposte adeguate, valorizzando competenze e risorse locali.”. Per far ciò – ha poi detto il sindaco – appare utile costituire un gruppo di lavoro, di studio e di ricerca, che, grazie al supporto di un “Comitato scientifico” che si avvale di eminenti personalità del mondo accademico, possa offrire risposte concrete per rilanciare l’economia del territorio. Il “Comitato scientifico” è un organo altamente qualificato, e composto da personalità significative anche in rappresentanza di istituzioni universitari, conosciute e apprezzate nel territorio calabrese e nazionale.
Il “Comitato scientifico” agisce per il coordinamento e l’indirizzo di iniziative di studio, ricerca e formazione e progetto, valutando e verificando l’iter delle attività proposte. Il gruppo di lavoro è una struttura che mette insieme capacità, competenze e qualità per avviare un percorso virtuoso di cooperazione, finalizzato alla costruzione di strategie di sviluppo locale.
Non si tratta di attivare richieste di finanziamento estemporanee e fini a se stesse, ma di creare opportunità legate alle potenzialità del territorio interessato, facendo emergere da esso le principali peculiarità che possono convergere in un modello condiviso di sviluppo. Un “incubatore” di idee con al suo interno competenze specifiche che potranno via via essere integrate. Non un soggetto chiuso – ha osservato altresì Paola – ma aperto ad ogni contributo significativo che risponda al criterio della condivisione. Un “progetto di sistema”, insomma, integrato fra diverse componenti culturali, economiche e sociali del territorio.