Maria Luisa Mascaro, a margine della cerimonia ha voluto ricordare il messaggio della Fidapina Livia Ricci – unica italiana ad essere presidente internazionale – dal 1993 al 1996 dato che questo tipo di carica dura tre anni – quando il 26 ottobre 2006, in occasione dei 60 anni dal voto delle donne, ha raccontato come <<entrare nella BPW, mi ha aperto nuovi orizzonti. mi ha fatto interessare alla situazione delle donne nel mondo, mi ha fatto conoscere le organizzazioni non governative, questo ponte tra pubblico e privato, mi ha fatto pensare globalmente ed agire localmente>>.
Da evidenziare, inoltre, che durante la tradizionale accensione delle candele, due sono state dedicate a particolari temi: per la pace, accesa dall’ex parroco di Decollatura don Bogdan e l’altra, rossa, contro la violenza sulle donne che sempre, per un gesto simbolico, è stata acceso dagli uomini presenti in sala.
E’ stata, in ogni caso, una Cerimonia delle Candele particolarmente emozionante quella svoltasi in un noto agriturismo del Reventino, nelle scorse settimane, nell’ambito della quale è stato assegnato il premio Fidapa 2023, quest’anno tributato a Caterina Gaglianese, autrice del bellissimo romanzo dal titolo “Il suo mare”, di seguito la VIDEO INTERVISTA realizzata nel corso dell’incontro.
La presidente della Fidapa sezione di Soveria Mannelli, Maria Luisa Mascaro, ha tenuto a sottolineare come “l’appuntamento costituisca il momento più importante dell’anno sociale dell’associazione che promuove, coordina e sostiene le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, un appuntamento importante che simboleggia l’abbraccio di tutte le donne del mondo aderenti alla BPW International di cui fa parte Fidapa”.
Dopo l’introduzione della presidente Mascaro, si sono susseguiti gli interventi della vicepresidente Rosa Pulerà, la past presidente Elvira Lo Faro, la segretaria del distretto Sud Ovest Franca Dora Mannarino, Caterina Gaglianese autrice del libro, che ha ringraziato l’assemblea per la scelta del riconoscimento ricevuto e ha raccontato come il romanzo “sia nato da una storia vera che ha coinvolto direttamente me e la mia famiglia in modo drammatico, ma che ha avuto un lieto fine e scrivere il libro durante questo periodo tormentato, è stato per me un’ occasione per scaricare tutte le paure e le tensioni che vivevo quotidianamente, ma anche per raccontare la mia terra e quanto la ami e quanto ami, soprattutto, il mare. Spero – ha concluso – che questo piccolo volume sia uno strumento per tutte le altre mamme e papà che vivono situazioni analoghe di angoscia e paura ad essere più forti e coraggiose nell’affrontarle”.
Nella stessa serata si è svolta la proclamazione delle nuove socie Fidapine, sono ufficialmente entrate Sara Roperti, Maria Francesca Amendola e Mariantonietta Sacco. La lettura di alcuni brani del libro sono stati proposti da Rizzo Lina Boggia accompagnata dalle note della chitarra suonata dal poliedrico Alessandro Cosentini.
Il gruppo Fidapa di Soveria Mannelli, occorre sottolinearlo, ha una storia che affonda le sue radici indietro nel tempo. Bisogna, infatti, arrivare alla data di costituzione, era il 16 febbraio 2006, con Adelina Bonacci, prima presidente, in quel periodo negli anni di incarico densi di impegni e di attività, è stato istituito il premio Fidapa, importante riconoscimento assegnato ad una donna che si è distinta nel campo di impegno professionale, artistico, sociale, economico ed altro”.