La fine del mondo (non) è vicina. È il libro che verrà presentato oggi, venerdì 18 agosto 2023, presso la Chiesa evangelica cristiana di via Cona. A pubblicarlo, edito da Eternity, è il pastore dello stesso luogo di culto, Giovanni Aiello, non un novizio in fatto di scrittura.
La fine del mondo (non) è vicina tratta un’esegesi biblica delle profezie che trattano gli eventi ultimi accaduti sulla Terra. L’incontro con l’autore sarà presentato da Teresa Caligiuri e vedrà la partecipazione di Eloisa Tesoriere, assessore presso il Comune di Mesoraca.
“Credo che ogni essere umano, ai nostri giorni, abbia almeno una volta pensato alla fine del mondo come evento imminente. Il tema è riecheggiato spesso nella storia, soprattutto in momenti particolari in cui si sono manifestati avvenimenti catastrofici come guerre o calamità naturali, situazioni che, purtroppo, non sono mai mancate nella storia dell’umanità. Ma è indubbio che gli eventi a cui assistiamo ai nostri giorni sono particolari e coinvolgono, in maniera sempre più frequente, l’intero pianeta. I cambiamenti climatici, le tensioni fra le potenze mondiali, sempre più armate e fornite di testate nucleari, fanno sempre più supporre che la fine sia sempre più vicina. Inoltre, la pandemia ha sicuramente provocato un cambiamento in molti ambiti, non per ultimo quello psicologico. Le persone sono diventate più sensibili, più deboli e quindi molto timorose riguardo a ciò che può serbare il futuro. Tutto lascia supporre che ci troviamo nella parte finale di un’epoca.”, ha asserito l’autore del libro Gianni Aiello, molto impegnato anche in Africa in opere di solidarietà e contrasto alla povertà.
Enzo Bubbo