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Petronà, presentato progetto il terzo allenamento gesto solidale verso gli anziani

di Enzo Bubbo –

Gli allievi della locale società di calcio faranno del volontariato presso la comunità alloggio per anziani. Quando lo sport incontra il sociale ne scaturisce qualcosa che va oltre lo sport e va oltre il sociale: volontariato disinteressato.

Nel piccolo paese presilano nasce il progetto educativo “Il terzo allenamento”. L’iniziativa è della società sportiva Winner boys presila e si realizza grazie al contributo del Palace residence comunità alloggio. Il progetto per il sociale è stato presentato nella giornata di venerdì 4 gennaio 2019, presso la struttura per anziani ubicata presso Palazzo Colosimo, nel centro storico di Petronà.

Il terzo allenamento”  non ha nulla a che fare con le partite e i palloni, ma usa il calcio come viatico per veicolare i valori della solidarietà e impegno disinteressato per l’inclusione sociale. Daniela Berardelli, presidente dei Winner Boys, società sportiva affiliata con il Catanzaro calcio, ha speso belle parole per il progetto: “Siamo la prima società che ha avviato questo progetto e ne siamo felici. ‘Il terzo allenamento’ è un gesto di solidarietà che i nostri atleti potranno fare presso struttura alloggio per anziani. Sensibilizziamo i giovani verso le categorie protette e accendiamo riflettori su una struttura come Palace residence che, in pochi anni, è diventata un fiore all’occhiello nel settore assistenza anziani. E’ qualcosa di significativo dal punto di vista umano e della solidarietà. Il nostro allenatore Massimo Scalzi rammenta sempre che i ragazzi devono crescere come calciatori, ma anche come uomini: è anche la linea della società”.

Non meno motivato il fondatore e responsabile della comunità alloggio per anziani “Palace residenceFranco Angotti: “ Ci piace ospitare e sostenere progetti utili alla collettività e incoraggiare i giovani al volontariato. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani al mondo della solidarietà. I ragazzi della categoria allievi ci faranno visita, in periodi stabiliti, per trascorrere un po’ di tempo con i nostri anziani e condividere con loro momenti di vita quotidiana. Credo che per costruire un futuro migliore si debbano annullare le distanze generazionali. Lo scambio tra nuove e vecchie generazioni è qualcosa che arricchisce tutti”.

Di prassi gli allievi fanno due allenamenti ogni settimana, terzo allenamento vuol dire far qualcosa che scalda il cuore, vuol dire allenare i sentimenti: l’accezione non è casuale.

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