L’Asd Calabriando di Catanzaro con il patrocinio gratuito delle Amministrazioni Comunali di Pentone, Gimigliano e Catanzaro ha organizzato venerdì 2 giugno 2023 una iniziativa denominata “130 anni dal completamento dell’acquedotto del Visconte e nel giorno del ripristino della sorgente delle Tre Fontane”.
Il 2 giugno oltre ad essere una data importante per la Festa della Repubblica, segna anche la conclusione dei lavori della Galleria Visconti-Trifoglio avvenuti il 2 giugno del 1893 e quindi del completamento dell’antico acquedotto il cui iter attuativo partì il 22 giugno del 1810 con un decreto firmato dal re di Napoli, Gioacchino Murat. In tale data, il 2 giugno, a distanza di centotrenta anni, si inserisce anche la meritoria azione dell’Amministrazione Comunale di Pentone e dei volontari della contrada che hanno bonificato e sistemato le sorgenti che alimentano le famose Tre Fontane, meta obbligata di tanti catanzaresi e non solo alla ricerca di una buona e salutare acqua. Infatti, da tredici anni un cartello indicava la non potabilità per la mancata pulizia dei cunicoli in cui scorre l’acqua. L’importante occasione è servita anche a fare meditare sull’importanza del recupero delle acque in anni in cui le mutazioni climatiche stanno determinando lunghi periodi di siccità. Inoltre, Lo stesso territorio a pochi chilometri presenta la grande incompiuta dell’invaso del Melito che potrebbe ancora oggi costituire un prezioso sito per trattenere le acque e consentire l’approvvigionamento e l’irrigazione di gran parte dell’istmo di Catanzaro. il fosso Visconte, da cui il nome della contrada, è un particolare areale ricco di boschi di castagno, ma anche di querce, pini, frassini, lecci e di tanti ciliegi e amareni, che occupa un vasto territorio ricadente nell’ambito di tre comuni: Catanzaro, Pentone e Gimigliano. Numerose le attrazioni che il territorio offre e che potrebbero essere delle mete significative di un turismo ambientale sostenibile: oltre all’antico acquedotto e al palmento millenario abbiamo la valle dei mulini, in prossimità del Santuario della Madonna di Termini, con gli spettacolari terrazzamenti in pietra che portano a ridosso dell’abitato di Pentone, le gole rosse del fiume Melito, la confluenza anomala in quanto frontale dello stesso Melito con il fiume Corace, la risalita dei due corsi d’acqua, il sentiero sulla roccia creato a servizio della Centrale idroelettrica del Corace, gli insediamenti rurali della Valle di Mezzo che dalla località Cafarda porta al fiume Melito, gli antichi villaggi che insistevano sul territorio di Gimigliano prima dell’editto del generale bizantino Niceforo Foca, senza contare i caratteristici borghi di Pentone e Gimigliano e i due santuari della Madonna di Porto e della Madonna di Termini.
L’iniziativa aveva come scopi ribadire l’importanza del camminare a passo lento come attività motoria adatta a tutti, riscoprire e valorizzare i luoghi dei territori di Catanzaro, Gimigliano e Pentone, divulgare, mediante canali social e stampe, le bellezze e le eccellenze di particolare importanza dal punto di vista naturalistico, storico-culturale, gastronomico e antropico.
Così alle 9.00 del 2 giugno, il vicesindaco di Pentone, Domenico D’Agostino e Roberta Voci assessore del Comune di Gimigliano, alla presenza di tanti cittadini di Catanzaro, Pentone e Gimigliano, hanno simbolicamente tagliato il nastro tricolore per riconsegnare ai cittadini la fruibilità dell’acqua che sgorga copiosa dalle Tre Fontane. In precedenza Riccardo Elia, dell’Asd Calabriando e il sindaco di Pentone, Vincenzo Marino, erano intervenuti per ribadire il significato della giornata che ha voluto sottolineare l’importanza di un bene comune come l’acqua ma anche la conoscenza della storia dei luoghi che può costituire un elemento importante di richiamo turistico.
Subito dopo un nutrito gruppo di escursionisti ha ripercorso il sentiero che dalla località Tre Arie porta al millenario palmento di Santo Felice e alle opere di presa dell’acquedotto del Visconte.