Nasce il Distretto Rurale, del gusto e del cibo del Reventino (Monte Reventino) alla cui guida è stato designato come presidente del consiglio di amministrazione Alessandro Falvo, già sindaco di Cicala.
Con la stipula in data odierna dell’atto costitutivo della società di distretto rogato dal notaio Sebastiano Panzarella in Lamezia Terme si è finalmente concluso l’iter amministrativo per l’istituzione del nuovo organismo chiamato a dare impulso alle aree rurali con tutte le sue specifiche peculiarità, a partire dal cibo e del gusto. Un percorso avviato nel 2011 dal presidente dell’allora Gal del Reventino Francesco Esposito che ne ha avviato le fasi costitutive del comitato promotore del Distretto Rurale, coinvolgendo un ampio e rappresentativo partenariato pubblico e privato che ha predisposto e presentato alla Regione Calabria la proposta tecnico-amministrativa per la richiesta di riconoscimento e di istituzione, avvenuta nel 2013 con la notifica delle Delibere della Giunta Regionale n. 403 dell’ 11 novembre 2013 – Individuazione ed Istituzione del Distretto Rurale del Reventino – e n.149 del 17 aprile 2014 presa d’atto parere favorevole Seconda Commissione permanente bilancio programmazione economica e attività produttiva.
Il risultato è il frutto della coesione del mondo istituzionale e imprenditoriale che hanno come unico obiettivo il rilancio e la crescita del territorio, soprattutto in questa fase di crisi determinata dal COVID.
“Il progetto del Distretto Rurale del Reventino (Mo.Re. Monte Reventino) – ha detto il presidente del CdA e sindaco di Cicala, Alessandro Falvo – è un’importante occasione per valorizzare i Comuni aderenti attraverso l’integrazione tra politiche economiche e politiche del territorio, aprendo possibilità di sviluppo e di sostegno economico al tessuto agricolo, alle potenzialità dell’ambiente e non solo. Il mondo rurale rappresenta un traino riconosciuto dell’economia locale e l’integrazione con le altre filiere e settori economici apporterà benefici alle nostre realtà“.
“La particolarità che caratterizza il percorso del nostro distretto è il fatto che sia nato da un progetto di sviluppo sostenibile partecipato, partito dal basso, e che ha messo insieme non solo le aziende agricole, ma anche i cittadini e le associazioni. Una rete, fatta di cultura diffusa, turismo lento, salvaguardia dell’ambiente e valorizzazione del territorio, per cui abbiamo lavorato intensamente”.
Il presidente ringrazia tutti i soci fondatori ed i sindaci dei comuni aderenti al distretto per la fiducia accordata che spera di ricambiare con altrettanto impegno e risultati tangibili per il territorio.
I componenti del CdA sono: Alessandro Falvo, Francesco Sirianni, Francesco Esposito, Emanuela Milone, Fabio Borrello, Antonio Ventura, Domenico Greco, Michele Rizzo.
I comuni aderenti sono Comune di Amato, Carlopoli, Cicala ,Conflenti, Decollatura, Feroleto Antico, Gimigliano, Marcellinara, Miglierina, Motta S. Lucia, Platania, San Pietro Apostolo, Serrastretta, Settingiano, Soveria Mannelli, Tiriolo, e dalla successiva adesione dei seguenti Comuni: Martirano, Martirano Lombardo, San Mango D’Aquino.