Indovina chi viene a cena? Perché no, anche a pranzo, magari! Si potrebbe citare il titolo del famoso film con Spencer Tracy e Katharine Hepburn, per introdurre questo nuovo modo di fare ristorazione tra le mura domestiche, ma l’idea che hanno in mente le giovanissime Teresa Torchia e la sorella Federica di Decollatura, nel catanzarese, va al di là di un semplice invito.
E’ un concetto nuovo di ristorazione, quello di cui parliamo, ovvero l’Home Restaurant. Nato negli Stati Uniti nel 2006, diffusosi in Europa qualche anno dopo e arrivato in Italia da pochi anni sulla spinta dei social network, sostanzialmente consiste nell’ospitare persone che non si conoscono tra di loro nella propria abitazione privata.
Teresa e Federica hanno deciso di farlo a casa propria, dove, fra non molto, sorgerà questa novità assoluta del primo ristorante in casa del Reventino.
Teresa e Federica sono due ragazze semplici, sempre sorridenti. Teresa ha una grande passione per la cucina, mentre Federica ha una propensione naturale per l’accoglienza dei clienti e sarà lei ad aprire le porte agli ospiti di questa loro attività.
Entrambe sono cresciute aiutando i propri genitori nel bar di famiglia, e hanno studiato in un istituto alberghiero, maturando esperienze in vari locali della Calabria. E ora, eccole a mettersi alla prova in un’avventura stimolante e coinvolgente.
Insieme, stanno lavorando duramente da mesi, ormai, per mettere a punto gli ultimi dettagli.
“Sarà emozionante iniziare questo nuovo percorso di vita e lavoro – affermano. Al pubblico siamo abituate essendo cresciute nel nostro bar, ma questa esperienza diretta e anche molto intima che inizieremo a vivere accogliendo gli ospiti proprio nella nostra casa, ci dà delle sensazioni molto particolari e ci tocca nel profondo perché sarà molto più empatico.”
IDEE CHIARE
Teresa e Federica, fin da piccole non hanno avuto dubbi su cosa volessero fare da grandi. Ora hanno preso in mano la cloche (tanto per restare in tema di ristorazione) e pilotano con decisione sé stesse verso questo importante traguardo.
Noi della redazione de ilReventino.it, siamo onorati di poter dare per primi questa bella notizia, ma le due giovani imprenditrici ci hanno pregato di non spoilerare troppo. E allora non vi diremo tutto di questa nuova idea. Chiediamo loro, però, se, almeno il nome, in anteprima, possiamo svelarlo.
“Su questo vogliamo lasciare un velo di mistero agli amici del Reventino – ci rispondono con il piglio che le contraddistingue -. Possiamo solo dirvi che sarà semplicissimo, quasi minimale e che cercherà di contenere gli sprechi sia in fatto di cibo, i cui scarti serviranno a creare dell’ottimo fertilizzante e sia in personale, visto che lavoreremo, esclusivamente, su prenotazione e con un numero minimo di commensali (massimo 16 ndr)”.
“Privilegeremo i prodotti del territorio a km zero reale, – raccontano ancora le ragazze – visto che saranno acquistati direttamente dai produttori del posto, favorendo quindi la circolarità dell’economia locale o proverranno direttamente dal nostro orto o dai nostri meravigliosi boschi decollaturesi. I meravigliosi frutti della nostra terra, a seconda della stagione, saranno in grado di offrirci svariate opzioni, sì da differenziare le proposte dei piatti in tavola, rispettando, rigorosamente, la rintracciabilità della filiera. Inoltre – ci dicono ancora Teresa e Federica – anche i vini saranno bio e le carni provenienti da animali allevati senza l’ausilio di antibiotici”.
PANE DA CONDIVIDERE
Una delle specialità di questa nuova attività (e questo ve lo possiamo garantire) sarà la pizza, fatta con prodotti di primissima scelta, come farine ricavate dai grani antichi italiani, provenienti da agricoltura biologica, condita in mille modi, a seconda della stagione e dell’estro del momento. L’impasto, ci dicono le due ragazze, è realizzato con farine integrali e semi integrali tipo 1, tipo 2 che, con la ricchezza di fibre ad alta idratazione, più buona al palato, risulta più salutare ed altamente digeribile. “Perdutamente innamorate dell’arte della panificazione, i nostri impasti – affermano Teresa e Federica – sono realizzati col solo lievito madre. La lunga lievitazione, cioè 48/72 ore e la particolarità della forma quadrata ,40×40 (intorno ai 700 grammi), fanno sì che la nostra pizza, appena uscita dal forno, rigorosamente a legna, possa essere condivisa con gli altri commensali”.
INFLUENCER MOLTO PARTICOLARI
Restano abbottonate Teresa e Federica, ma un’ulteriore rivelazione ce la fanno. SI tratta di un nuovo modo di fare marketing e far conoscere il locale. “Saranno gli influencer più popolari, ma non quelli che conosciamo tutti – ci spiegano -, ovvero direttamente i nostri produttori, a livello locale e regionale, i nostri sponsor principali all’esterno. Verranno ricompensati con “influencer gifting” e ricambieranno parlando del brand sui loro social. Insomma una rete di testimonial che con la loro presenza (fisica) nell’home restaurant facciano crescere l’attività”.
Le belle e brave Teresa e Federica hanno in serbo anche tante altre curiosissime sorprese per i loro futuri clienti, ma di questo magari parleremo più avanti. Manteniamo la suspence…