Torna l’appuntamento con la mia rubrica “Momenti di gusto” in giro per la Calabria. Se volete degustare qualcosa di sfizioso e particolare e non sapete dove andare qui troverete miei consigli. Io amo sperimentare e provare posti nuovi e per questo ho voluto realizzare una piccola guida dedicata ad alcune proposte che non potete perdervi: golosità in chiave food porn, così da poter gustare e testare la bravura di chef, pasticceri, pizzaioli e imprenditori calabresi.
Ecco il mio consiglio
Oggi voglio parlarvi del mio momento di sapore degustando una pizza molto particolare con il polpo e la stracciatella, un connubio fantastico tra mare e terra. Infatti sono stato al MaTe di Catanzaro lido, ma questa volta ho deciso di prendere la pizza. La pizza era fenomenale, cotta alla perfezione sia sui bordi che sotto, lo stile era quello della pizza croccante, con i bordi bassi.
Ottima la presentazione. Mi è arrivata bella fumante, gli ingredienti erano ben disposti e non inseriti a caso ma con cura, bello il contrasto dei colori e il loro abbinamento. Come dico sempre, una buona presentazione è importante e fa aumentare la voglia di degustare ciò che si ha davanti.
La pizza era molto sottile al centro e i bordi erano sì bassi, ma con una piccola alveolatura senza nessun ammasso di pasta: l’assenza di ammassi di pasta è molto importante poiché è sinonimo di una corretta lievitazione dell’impasto. Il profumo era eccezionale, tipico del pane appena sfornato.
Ma adesso passiamo alla parte più importante: al palato risultava bella scioglievole e leggera, con il giusto equilibrio tra gli ingredienti. Si sentivano tutti i sapori ed erano equilibrati tra loro, ottimo il gusto del polpo abbinato alla mozzarella di bufala, buona anche l’idea di avere due consistenze di mozzarella: sia fiordilatte, sulla base cotta in forno che dona la giusta sapidità, sia quella a crudo di bufala, che dona freschezza. Ma quel tocco in più e donato sicuramente dai fili di miele aromatizzato alla n’duja. Questo è quel tocco in più che fa diventare una pizza gourmet.
Alla masticazione era perfetta, l’impasto non risultava gommoso o difficile da masticare ma scioglievole sotto i denti, anche se si sentiva la sua anima croccante. Ottima la leggerezza, sia al palato che dopo in fase digestiva, sintomo di una corretta maturazione dell’impasto.
Gli ingredienti si sentiva che erano di ottima qualità, buona la mozzarella che si notava era stata ben sgocciolata, ma si sentiva il suo gusto di latte al palato. E poi l’abbinamento tra polpo e mozzarella di bufala era davvero molto particolare e degno di nota.
Il tutto al palato risultava armonico e molto godurioso, complimenti al maestro pizzaiolo. Questa pizza per i suoi abbinamenti e contrasti di sapore per me ha una marcia in più.
Se andate, mi raccomando, poi fatemi sapere che ne pensate anche voi sulla mia pagina Facebook personale Piero Cantore. Ci tengo a conoscere il vostro parere e se i consigli che vi sto dando vi sono utili.
Non esitate a segnalarci anche voi dei posti dove poter degustare delle cose particolari che vi colpiscono.
Al prossimo articolo con i miei “Momenti di gusto” tutti in chiave golosa da non perdere.
Piero Cantore vive a Camigliatello Silano ed è uno chef dell’Associazione Cuochi Professionisti Calabresi, un sommelier della Scuola Europea Sommelier e uno speaker radiofonico nazionale, votato alla gastronomia.
Attualmente opera per il “Circuito ItaliaStampa” e realizza programmi dedicati al mondo della gastronomia come: La cucina a modo mio; Vinradio; Gastronotizie; In Viaggio Gustando.
Quelle che lui stesso definisce come: “Piccole rubriche ma gustose!”