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“Luce del Sud” insignite della riconoscenza sociale e culturale due religiosi e due giornalisti del Savuto-Reventino

Due religiosi e due giornalisti figurano tra le personalità del Savuto-Reventino che saranno insignite della Riconoscenza Sociale e Culturale “Luce del Sud”, iniziativa promossa dal Comitato Tecnico-Scientifico istituito dalle testate L’Eco della Valle e Il Reventino, prevista per il 30 ottobre 2025, alle ore 17.30, presso il Salone della Cinematografia di Marzi. L’evento è patrocinato dalla provincia di Cosenza e dal Comune di Marzi. Con la Riconoscenza “Luce del Sud”, si intende rendere omaggio a uomini e donne che hanno illuminato e continuano a illuminare, con la forza delle idee e della cultura, il cammino della comunità, consegnando un’eredità culturale e morale destinata a durare nel tempo.
La manifestazione non è un premio, ma un gesto di gratitudine collettiva verso quanti hanno dato e continuano a dare lustro alla Calabria, trasmettendo valori, cultura e spirito di servizio alle nuove generazioni. Tra i nominativi emergono figure di primo piano della cultura accademica, imprenditori, artisti e uominidi fede e di informazione, accomunate da coerenza, impegno e amore per la propria terra.

 

Salvatore Oddo e Luigi Michele Perri: la parola come impegno civile
Nel mondo dell’informazione, la Riconoscenza viene espressa a Salvatore Oddo (alla memoria) e a Luigi Michele Perri .

Salvatore Oddo(alla memoria), giornalista roglianese, collaborò con importanti testate nazionali e ideò l’acronimo ROSTEMA (Rogliano, Santo Stefano, Marzi, Mangone), una visione pionieristica di fusione comunale nata per favorire sviluppo e coesione territoriale.
Alla sua memoria va la riconoscenza per l’impegno a favore della verità, dell’informazione libera e della crescita culturale del territorio. Con rigore e sensibilità, seppe raccontare la Calabria autentica, valorizzando le voci dimenticate e restituendo dignità al mestiere di giornalista come missione civile. La sua scrittura limpida e colta unì cronaca e umanità, lasciando un’eredità di pensiero e di coerenza etica.

Luigi Michele Perri, direttore di Radio Gamma e di altre testate, già dipendente della rai, nonché corrispondente della Gazzetta del Sud, verrà insignito ” Luce del Sud” per l’instancabile dedizione al giornalismo e alla cultura, per la costante ricerca della verità e per il contributo decisivo offerto alla crescita civile e morale del Savuto e dell’intera Calabria. Giornalista e scrittore di raffinata sensibilità, già dipendente della RAI, saputo coniugare il rigore dell’informazione con la profondità del pensiero e la forza della parola scritta.

Don Antonio Bartucci e padre Eugenio Filice: fede, cultura e servizio
Tra le figure religiose, la Riconoscenza è destinata a don Antonio Bartucci (alla memoria) e a padre Eugenio Filice, missionario ardorino in Canada.

Don Antonio Bartucci(alla memoria), sacerdote, docente e intellettuale di profonda spiritualità, ha illuminato la vita religiosa, educativa e civile della Calabria. Laureato in Filosofia e docente apprezzato, unì alla missione pastorale l’impegno culturale e sociale, fondando la Piccola Casa dei Poveri Donna Teresa Nicoletti di Rogliano.
Poliglotta e studioso raffinato, autore di opere filosofiche e teologiche come Studi Kierkegaardiani e Desiderium Dei, visse la fede come ricerca del vero e la cultura come strumento di carità e conoscenza. La sua vita resta esempio di equilibrio tra spiritualità e ragione, tra pensiero e servizio.

Padre Eugenio Filice, originario di Santo Stefano di Rogliano, appartiene ai Pii Operai Catechisti Rurali (Missionari Ardorini), fondati dal venerabile don Gaetano Mauro. Da oltre cinquant’anni svolge il suo ministero in Canada, a Woodbridge (Toronto), dove ha guidato la comunità italo-canadese della St. Margaret Mary Parish, divenuta punto di riferimento spirituale e sociale per gli emigrati.
Nel suo operato ha promosso la formazione, la catechesi e la coesione comunitaria, mantenendo un legame profondo con la Calabria e con la sua gente. La sua testimonianza di fede concreta e perseverante rappresenta un ponte ideale tra le radici e il mondo.

Un messaggio di gratitudine e di speranza
La Riconoscenza Sociale e Culturale “Luce del Sud” vuole esprimere la gratitudine delle comunità del Savuto-Reventino verso coloro che, con l’intelligenza, la fede e la cultura, hanno saputo illuminare il cammino collettivo.
Un segno che invita a credere nel valore dell’impegno e nella forza della parola, della conoscenza e della solidarietà come strumenti di crescita e di speranza per la Calabria e per le generazioni future.

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