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La minoranza “Uniti per Carlopoli e Castagna” si rivolge al segretario comunale ed attacca il sindaco sugli interventi di sgombero neve

Di seguito pubblichiamo la nota a firma congiunta dei consiglieri appartenenti al gruppo consiliare di minoranza “Uniti per Carlopoli e Castagna” in risposta alla lettera aperta rivolta ai cittadini da parte del sindaco di Carlopoli e della civica amministrazione sulla programmazione di interventi in caso di neve.

Carlopoli – Nella comunicazione inviata al segretario comunale, Peppino Cimino, (pervenuta anche in redazione che di seguito integralmente pubblichiamo) i consiglieri comunali Emanuela Talarico, Salvatore Aiello e Carlo Sacco, appartenenti al gruppo “Uniti per Carlopoli e Castagna”, intendono portare a conoscenza di quanto avvenuto in seguito alla nostra proposta di predisposizione di un Piano Neve, al fine di garantire la necessaria operatività ed efficienza, evitando, quanto più possibile, disagi alla cittadinanza.

Considerato che:

-viviamo in un paese di montagna, per cui il fenomeno atmosferico nevoso non è certo un evento tanto raro da coglierci impreparati;

-in municipio, in caso di neve, non esiste alcuna pianificazione dei turni di orario del personale disponibile, nessun numero a cui rivolgersi in caso di emergenza, nessuna preventiva programmazione degli interventi;

con la conseguenza disastrosa:

-di mancanza di sale sul manto stradale;

-di strade pubbliche ostruite, in particolare le aree antistanti i servizi pubblici e i centri storici in cui vivono diversi anziani bisognosi di cure; per stessa ammissione del sindaco a cui sembra stravagante che prima delle ore 9 possano avvenire operazioni di sgombero da cui si denota, purtroppo, la cultura del lavoro di cui è dotato il primo cittadino;

-assoluta mancanza di rispetto nei confronti del lavoro del personale dipendente che, con pochissime ore a disposizione, si trova a gestire le incombenze senza alcuna guida a coordinarli, in quanto il sig. sindaco è troppo impegnato a scattare selfie da postare su facebook mentre si appresta a soccorrere, al di fuori del territorio comunale, parenti ed affini, per poi  parcheggiare i mezzi comunali in casa propria, anche nei giorni in cui non c’è necessità di alcun intervento. 

Ci permettiamo di ricordarLe – scrivono i consiglieri nella lettera inviata al segretario comunale di Carlopoli – che si tratta degli stessi mezzi comunali che hanno circolato per anni senza essere regolarizzati, fino a quando, a tutela dell’incolumità dei cittadini e del personale dipendente è stato necessario l’intervento del gruppo di Minoranza per ristabilire il rispetto della Legge;

Preso atto delle lamentele pervenute da molti cittadini, in particolare nei giorni 29, 30, 31 dicembre 2016; Ritenendo opportuno informare i cittadini in merito a funzioni e compiti che devono essere esercitati nelle circostanze sopra descritte, a garanzia della loro incolumità, e ritenendo fondamentale una preventiva programmazione degli interventi, con nota assegnata al protocollo di questo ente n. 206/2017 abbiamo proposto al sindaco di predisporre un Piano Neve, tenendo conto della morfologia del nostro territorio. 

Apprendiamo solo da facebook che il primo cittadino ha risposto tirando in ballo, in modo inopportuno ed insensibile, le tragedie accadute in Abruzzo. A nostro parere da tragedie come queste noi amministratori dovremmo soprattutto imparare, e non servircene per giustificare le nostre inadempienze. Proprio questo tipo di tragedie, infatti, dovrebbero indurci ad una maggiore responsabilità, ragion per cui si dovrebbe comprendere la necessità e l’importanza della PREVENZIONE.

Pertanto avremmo gradito da parte del sindaco un interesse serio e concreto in materia di sicurezza e tutela dei cittadini, nonchè un minimo di apprezzamento per l’interesse, da sempre dimostrato sul tema, dalla minoranza. Purtroppo assistiamo all’ennesimo sfogo di un personaggio in cerca di autore sui social, interessato più a tutelare la propria poltrona e non a garantire servizi ai cittadini, in quanto non può più disporre del comune a proprio piacimento perché chiamato, oggi, a dare conto del proprio operato.

Ci rammarica che il sig. sindaco non abbia capito, nonostante si appresti a svolgere il settimo anno di mandato, quanto sia importante investire nella sicurezza per la tutela dei cittadini attraverso un’adeguata ed attenta programmazione ed informazione. Si fa beffe di norme e regolamenti, anche attraverso l’utilizzo della pagina facebook del Comune di Carlopoli, ancora non regolamentata, per scopi propagandistici, offendendo chiunque manifesti il proprio dissenso.

A testimonianza dei disagi causati da un centimetro di neve giorno 29 dicembre, ci sono le strade pubbliche, in particolare via Regina Elena, via delle Ginestre, via Vittorio Emanuele III, via Filomena Pane, via Napoli, le aree adibite ai servizi pubblici e i vicoli dei centri storici. Non c’è bisogno di aggiungere altro. A dimostrazione di quanto dichiarato alleghiamo uno screenshot raffigurante un post pubblico sul social network facebook di un commerciante e un commento di un cittadino che, è bene chiarire, non risultano essere sostenitori della minoranza.

Il primo cittadino, nella sua nota, fa presente che nel 2007, durante un’altra gestione politica, fu prevista la spesa di euro 13.000,00 per sgombero neve. Ad essere onesti questo appunto ci sorprende in quanto, quello dell’amministrazione Mario Talarico, non è proprio un bilancio di cui andare fieri:

-spreco di denaro pubblico in consulenze esterne, nonostante la presenza di D6 in pianta organica, e in bibite, mayonnaise e panini per la “valorizzazione della cultura eno-gastronomica”;

omissioni di atti di ufficio, nonostante i richiami scritti da parte del Prefetto, a prova di un agire amministrativo in spregio alle regole formali della democrazia e del diritto;

tasse in costante aumento a causa dello spopolamento, così come giustificato dai “docenti di economia e finanza” che occupano i banchi della maggioranza;

strade pubbliche che conducono ad aziende e locali commerciali impraticabili;

L’elenco potrebbe continuare, ma è meglio fermarci qui. Il primo cittadino ha uno strano concetto di volontariato, trasparenza, legalità e democrazia. Ha risposto alla nostra interrogazione pubblicamente, ma non ha mai fornito alcuna spiegazione pubblica in merito all’allaccio abusivo e agli affidamenti diretti oltre le soglie comunitarie.  

Segnaliamo, inoltre, che il primo cittadino non è nuovo alle offese personali sui social network, anche a danno dei cittadini. È di pochi giorni fa, infatti, un episodio vergognoso in cui il sindaco definisce “imbecille”un cittadino di Carlopoli, reo di aver fatto presente in municipio il problema di tre cuccioli abbandonati, in seguito all’avvelenamento della loro madre, nella zona del centro storico. 

A chi ci dobbiamo rivolgere, sig. segretario, per ottenere un minimo di rispetto istituzionale, attraverso l’osservanza della legge?. 

Giorno 29 gennaio 2017, nella sala consiliare a Carlopoli, si è  parlato della buona politica e della LEGALITA’. Cosa avrebbe dovuto fare la minoranza consiliare, alla luce di quanto è a conoscenza? Protestare contro questi personaggi che, per fare fortuna, utilizzano il vessillo della legalità?Avremmo rischiato, solo e soltanto, di apparire inopportuni e poco ospitali nei confronti dei relatori invitati, ignari di questo stato di cose.

Il sig. sindaco nella sua nota chiede la collaborazione della minoranza, a quello stesso gruppo che ha definito la “peggiore opposizione degli ultimi 40 anni”. Spesso si è permesso di rivolgersi ai consiglieri di minoranza definendoli “ignoranti e stupidi”. Su questo punto ci permettiamo di ribattere che l’ignoranza in materia amministrativa del gruppo di minoranza è solo presunta, invece  quella del sindaco è dimostrata dagli atti che egli ha compiuto nei suoi sette anni di mandati elettorali: sdemanializzazioni senza perizie di stima, deliberazioni in giunta di concessioni di beni e bandi di comodato d’uso gratuito per associazioni a scopo di lucro, oltre ad affidamenti diretti oltre le soglie (se di sola ignoranza vogliamo parlare…)

Su un giornalino a firma della maggioranza consiliare, le cui copie sono state distribuite in paese, oltre alle offese personali che denotano solo sentimenti di invidia nei confronti del nostro capogruppo, si leggono queste parole oltremodo cattive rivolte a noi consiglieri di minoranza: “avete perso, fatevene una ragione, la gente non vi ha voluto”. Sig. segretario non è oltraggiosa, oltre che immatura, una frase di questo tipo? Si addice ad una maggioranza consiliare a cui è stato conferito l’onore e l’onere di gestire la nostra comunità? 

Noi tre consiglieri di minoranza, come Lei ben sa, abbiamo ottenuto maggiore consenso elettore rispetto ad alcuni membri seduti tra i banchi della maggioranza, ma giammai ci siamo permessi di schernirli perché siamo ben consapevoli che un solo voto è sufficiente ad ottenere il nostro rispetto e la nostra tutela. Un voto rappresenta la volontà di un cittadino che merita tutto il rispetto del mondo. 

D’altronde le costituzioni si scrivono proprio a tutela delle minoranze. La tutela dei diritti delle minoranze è uno degli aspetti più significativi all’interno del tema generale della tutela dei diritti fondamentali, ed è “un problema che presuppone la consapevolezza dell’importanza che assume la difesa delle identità e delle diversità per la costruzione di società democratiche e pluraliste”. Oggi più di prima i consiglieri di opposizione hanno un ruolo rilevante nella funzionalità della macchina amministrativa, in quanto il loro ruolo consiste nel far sì che la maggioranza di governo rispetti la prassi e la normativa giuridica esistente.
Secondo la dottrina i consiglieri di opposizione potrebbero essere definiti, secondo quanto è dato trarre dalle funzioni che il legislatore ha loro delegato, “consiglieri per la legittimità degli atti”.  Sig. segretario, ci illustri i compiti della minoranza se abbiamo interpretato male la legge e ci faccia un elenco delle inadempienze del gruppo consiliare “Uniti per Carlopoli e Castagna” da noi rappresentato, aggiungendo, altresì, un elenco delle attività ad opera della maggioranza che questa minoranza avrebbe in qualche modo ostacolato, come fa intendere falsamente il primo cittadino. Ma Le chiediamo soprattutto se, a parere di uno stimato professionista come Lei, è di prioritaria importanza la predisposizione di tutte le attività necessarie a garantire una buona fruibilità della rete stradale nell’ambito comunale, redigendo un Piano di Emergenza Comunale relativo al rischio viabilistico derivante da intense precipitazioni nevose o dalla formazione di ghiaccio sul manto stradale. Ci scusiamo se la nostra nota possa arrecarLe ulteriore lavoro, ma non sappiamo davvero a chi altro rivolgerci per ottenere una risposta concreta, efficiente e seria.  

La ringraziamo di cuore per il lavoro svolto e il ruolo da mediatore che finora ha tentato di svolgere.

Purtroppo non si può fare a meno di essere dispiaciuti in merito alle situazioni spiacevoli in cui ci imbattiamo ogni giorno, e, in seguito alla nota a Sua firma, indirizzata alla Prefettura, in cui s’ intuisce che un sindaco si permette di non dare spiegazioni neanche al segretario comunale in merito alle continue e ripetute omissioni, (ostacolando di fatto il lavoro svolto dalla minoranza consiliare che rappresenta l’organo di controllo), sempre più preoccupati e demoralizzati. A futura memoria, per i posteri, affinché non accada più la possibilità di sfogliare una pagina così nera del nostro paese. 

Carlopoli, lì 31 gennaio 2017
Cordialmente Emanuela Talarico, Salvatore Aiello, Carlo Sacco.

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