“La castanicoltura calabrese: tra biodiversità, tradizione ed innovazione”, confronto con esperti del settore

“La castanicoltura calabrese: tra biodiversità, tradizione ed innovazione” è il tema dell’incontro previsto a Soveria Mannelli presso la sala convegni dell’Officina della cultura della creatività in piazza Colonnello Bonini. Inoltre è stata allestita una mostra pomologica sulla biodiversità castanicola calabrese curata dall’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC).

Il programma prevede l’inizio dell’incontro alle ore 15,00, nella giornata di giovedì 12 dicembre 2019, con la registrazione dei partecipanti e poco dopo l’apertura dei lavori con i saluti istituzionali del sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni, e a seguire del direttore generale Bruno Maiolo dell’Arsac e poi del dirigente settore sei qualità e promozione delle produzioni agricole, attività agrituristiche agricoltura sociale, Rodolfo Elia, della Regione Calabria.

Sono previste delle relazioni su alcuni specifici argomenti. “La castanicoltura da frutto in Italia in Calabria situazione e prospettive” sarà esposto da Tatiana Castellotti  del Crea –  Centro di ricerca politiche e bioeconomia.

Il tema “La salvaguardia del patrimonio castanicolo in Calabria” sarà illustrato da Antonio Scalise dell’Arsac.

“Le problematiche fitosanitarie del castagno” sarà trattato da Vincenzina Scalzo dell’Arsac.

“L’evoluzione della castanicoltura da frutto tra tradizione e innovazione agronomica” sarà approfondito da Gabriele Loris Beccaro, Dipartimento Scienze Agrarie Forestali Alimentari dell’Università di Torino.

E’ prevista una discussione e a tracciare le conclusioni l’intervento di Giacomo Giovinazzo, direttore generale Dipartimento Agricoltura Regione Calabria. I lavori verranno moderati da Marcello Bruno, dell’Arsac.