Carlopoli – Amaro Letterario, l’associazione culturale di Carlopoli ha unito l’Italia attraverso la lettura fatta da tante voci e visi diversi, ed ogni parte è stata ripresa con dei video che rimangono testimonianze indelebili. Il direttivo ha spiegato “l’idea è stata semplice e genuina: Leggiamo per farci compagnia. Tutto qui” e questa avventura digitale è stata chiamata “Io Leggo per Te”.
Sulla pagina Facebook Amaro Letterario (clicca QUI), è stata proposta una videolettura di un classico della letteratura internazionale. Si sono alternati diversi lettori, minori e adulti, perché la voce sia unanime nel diffondere speranza, buoni pensieri e parole d’ispirazione.
Sono stati letti due bellissimi libri: Il Meraviglioso Mago di Oz ed Il Piccolo Principe.
Nell’epoca del #iorestoacasa l’associazione ha scelto di stare accanto con semplicità coinvolgendo amici da tutta Italia. Voci, accenti e intenti si sono uniti in unico battito per battere la paura e continuare a coltivare la speranza.
“Tantissime le richieste – sono pervenute rilevano gli organizzatori – di leggere, segnale questo di quanto sia bello stare insieme e darsi forza a vicenda attraverso le proprie passione”.
I lettori sono stati tanti, da Nord a Sud d’Italia, come tra gli altri: Pasqualina Arcuri (Castagna), Luca Gentile (Castagna), Angelina Pettinano (Carlopoli), Francesco Gentile (Castagna), Felice Gentile (Castagna), Simona Arcuri (Roma), Luca di Laudo (Roma), Franca Gentile (Castagna), Sabrina Mazzei (Torino), Antonello Mazza (Torino), Mario Lavecchia (Palermo), Celestino Natale (Pescara), Lucia Dell’Acquila (Reggio Emilia), Chiara Limelli (Trento), Tiziana Veraldi (Taverna), Anna Mazzoleni (Bergamo), Debora Mazzei (Carlopoli), Elena Rotundo (Pianopoli), Maria Antonietta Scalzo (Castagna), Maria Silvia Stefanoni (Arco), Petronilla Colella (Carlopoli), Giovanni Sacco (San Pietro Apostolo).
Ci siamo: questo è il messaggio del direttivo dell’associazione Amaro Letterario che promuove la lettura, la scrittura e l’artigianato. Nasce sul cammino di Santiago da tre amici e si concretizza nel Reventino con il proposito di essere da stimolo e da contributo per lo sviluppo del territorio. Senza grosse pretese, con amore e voglia di fare.
Le loro voci, i loro accenti, le loro emozioni sono diventati un unico battito di buona speranza. Grazie a tutti i lettori che hanno unito l’Italia sedendosi accanto. Grazie per il bene fatto attraverso il vostro tempo.
Grazie per l’amicizia che vi ha spinto ad esserci. Grazie per l’amore con il quale avete voluto entrare nelle case per portare riflessione, consapevolezza e speranza.
Grazie infinitamente… continuiamo il cammino”.