In uno scenario bucolico, tra il verde e l’argento delle chiome di ulivi secolari, si è svolta, nei giorni scorsi, la presentazione del nuovo libro di Norma Aleni Caroleo dal titolo “In un mare d’amore”.
Lo scenario era quello di Pratora, frazione di Tiriolo, nella tenuta dei fratelli Torchia, titolari dell’omonima azienda, tra balle di paglia e suoni armoniosi della natura.
Un romanzo bello e appassionante, pur con una storia triste come filo conduttore: la morte del notissimo medico catanzarese Agostino Caroleo, marito dell’autrice, ma narrata con una delicatezza, un pudore e una tale passione, da trasformare una vicenda dai risvolti drammatici, in una sorta di evento catartico, capace di dare coraggio. E, infatti, con la complicità dell’architetto Paola Quattrone e con la complicità delle soavi note del M° Giuseppe Scavelli, l’autrice ha dialogato, tra una lettura e l’altra di brani del volume, appassionando il pubblico presente con un racconto privo di filtri, estremamente spontaneo e intriso d’amore vero per l’uomo col quale ha condiviso buona parte della vita.
Al termine, con grande discrezione, quasi in punta di piedi per non rovinare la bellissima atmosfera creatasi durante la presentazione del libro, la padrona di casa, Lucia Talotta, capo panel e moglie di Tommaso, uno dei titolari dell’azienda di famiglia, ha proposto una sorta di gioco-assaggio dell’olio agli astanti.
Sono stati distribuiti, infatti, due qualità di prodotto, una extravergine e l’altra decisamente più scadente, al più vergine, per abituare i palati all’assaggio e alla valutazione, in una sorta di lezione improvvisata all’aperto con tanto di degustazione finale sulla classica fetta di pane.
Un appuntamento, insomma, tutto incentrato sulla passione e l’amore, due elementi che caratterizzano e accompagnano sempre l’uomo nella sua esistenza.