Anche per quest’anno, cala il sipario sulla solenne festa patronale di Cuturella in onore di San Michele Arcangelo. Una ricorrenza molto cara alla locale ProLoco di Cropani per le immense emozioni che riesce a trasmettere. Grande l’impegno degli organizzatori e la partecipazione da parte di tutti gli abitanti della popolosa frazione di Cuturella che, con le diverse iniziative intraprese per la buona riuscita della festa, hanno stupito e suscitato ammirazione sulla folla giunta dai paesi del circondario e non solo. L’avvio dei festeggiamenti è avvenuto sabato 29 aprile, con la prima giornata della novena dedicata al Patrono San Michele, fino alla vigilia del 7 maggio, in tutte giornate, con l’avvicendarsi di diversi prelati, si è tenuta una adorazione solenne comunitaria.
La piccola chiesetta, nella quale era possibile ammirare anche i doni fatti negli anni dalla ProLoco di Cropani, come il quadro raffigurante San Michele Arcangelo e il gonfalone, entrambi realizzati interamente a mano, è stata adornata a festa, oltre dal tradizionale “apparato”, da un Omaggio corale a San Michele Arcangelo. Utilizzando mani sapienti, abili a mettere insieme trama e ordito, infatti, 36 donne cuturellesi hanno realizzato mille rose artefatte all’uncinetto, in tempi record, poste su un tappeto che ha rappresentato una guida, verso l’altare maggiore, per l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, il quale, l’otto maggio, ha presieduto la solenne celebrazione Eucaristica in onore di San Michele Arcangelo. Presenti le autorità religiose, il sindaco di Cropani Raffaele Mercurio, le autorità militari. Non marginale rammentare che, come il presidente della ProLoco Grano, da sempre negli anni, si sia prodigato per assicurare la presenza di rappresentanti della Polizia di Stato alla celebrazione solenne con il fine di rendere onore al Santo. Anche quest’anno sono stati presenti gli agenti. Da momenti spiritualmente molto intensi si è passati ad appuntamenti più goliardici e popolari. L’intero paese è stato abbellito da bandierine colorate che, insieme con le decorazioni poste sui balconi delle case, hanno fatto da cornice alla processione del santo, allietata inoltre dalla banda musicale e, per la prima volta nella sua storia, spostata nel pomeriggio, a causa delle avverse condizioni atmosferiche, dopo la celebrazione di una messa svoltasi per tutti coloro che lottano contro la terribile malattia del cancro. Non sono mancati i coriandoli che hanno avvolto il Santo nella sua uscita dalla chiesa ed i fuochi pirotecnici, uno spettacolo ammirato e apprezzato da tutti, offerti per grazia ricevuta.
Le serate del 6-7-8 maggio hanno visto grande partecipazione di persone giunte a Cuturella per assistere all’esibizione del comico Piero Procopio, del cantautore Cecè Barretta e del gruppo musicale dei Collage.
Insomma, i veri protagonisti in questi giorni di festa sono stati i Cuturellesi accompagnati da tutti i valori che propongono e che li contraddistinguono.