Frank Pascuzzi, può darsi che i suoi avi abbiano origini proprio dalle nostre parti cioè siano emigrati da qualche centro dell’area del Reventino, ha preso talmente tanto gusto a interpretare il personaggio di Babbo Natale, da aver deciso di cambiare legalmente nome.
La notizia ci ha incuriosito (se riusciremo a scoprirlo provvederemo a pubblicarlo, intanto abbiamo in corso dei contatti per indagare sulle origini di Frank Pascuzzi) il cognome è diffuso ed appartiene alla nostra area territoriale ed è stata riportata da www.repubblica.it (basta cliccare sulle parti colorate in grassetto per aprire il link) nell’articolo firmato dall’inviata Anna Lombardi, con il titolo: “Usa, Santa Claus esiste e vive a Long Island” che di seguito proponiamo.
NEW YORK – Nome: Santa. Cognome: Claus. Babbo Natale esiste e vive a Long Island, l’isola di fronte a New York. Altro che renne e Polo Nord. Mister Claus, come tutti lo chiamano, ha la patente e nel periodo guida fino el cuore della Grande Mela. Qui da 5 anni interpreta Babbo Natale nei grandi magazzini Macy’s, incontrando i bambini in fila per ore in quel negozio dove da decenni l’ultimo piano viene trasformato in un ambiente da favola chiamato Santaland.
E pazienza se il mestiere di Babbo Natale in un negozio serve soprattutto a far vendere più giocattoli. Frank Pascuzzi – questo il nome originale e di chiara origine italiana – ha preso talmente tanto gusto a interpretare il personaggio ispirato a San Nicola (il vescovo di Myra, Turchia, considerato il protettore dei bambini per averne riportati in vita cinque nel IV secolo), da aver deciso di cambiare legalmente nome. Dopo essersi consultato con la moglie, naturalmente, che ha accettato: “Purché non debba cambiare cognome anche io…”.
Ispirato da un film che è un grande classico di stagione, Miracolo sulla 34esima strada (che poi parla proprio di un Babbo Natale di Macy’s che finisce in tribunale per dimostrare l’esistenza di quel signore vestito di rosso e con la barba che porta i regali ai bambini) Pascuzzi-Claus si è dunque rivolto al tribunale per cambiare legalmente identità.
C’è voluta un’udienza lunga tre ore per accordargli la bizzarra scelta. Ma una volta stabilite le sue buone intenzioni e aver avuto rassicurazioni sull’onesta del suo passato, il tribunale si è espresso in favore del cambio di nome. Mister Claus si è precipitato a fare nuovi documenti: “Così posso mostrare la patente ai bambini. Sono deliziati dallo scoprire che Santa Claus esiste davvero”.