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Di Marzi (CS) la prima Rettrice della Puglia

L’Università del Salento, fino al 2006 Università degli Studi di Lecce, avrà per la prima volta una donna alla sua guida. La professoressa Maria Antonietta Aiello, attuale prorettrice vicaria e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, è stata eletta rettrice per il sessennio 2025-2031. Subentrerà all’attuale rettore Fabio Pollice a partire dal 1° novembre 2025.

La notizia è arrivata due giorni fa, al termine del secondo turno di votazioni. Dopo il ritiro degli altri due candidati,  Luigi Melica, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, e Salvatore Rizzello, direttore della Scuola Superiore ISUFI, l’intera comunità accademica ha rivolto il proprio consenso alla professoressa Aiello, originaria di Marzi, in provincia di Cosenza.

“Vorrei innanzitutto ringraziare la comunità accademica, docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti e studentesse,  per il sostegno e la fiducia che mi hanno accordato” 
“Sento forte la responsabilità di onorare l’impegno che mi è stato affidato, accompagnando con rinnovata forza e determinazione il cammino di UniSalento verso un nuovo orizzonte di progresso che metta sempre al centro le persone, i loro problemi, i loro sogni.
Nel settantesimo anniversario dalla sua fondazione, è per me motivo di orgoglio diventare la prima rettrice di questo Ateneo: non ho dubbi che altre ce ne saranno, perché non c’è alternativa a un futuro di reali pari opportunità se si vuole, insieme, alimentare la ricerca, l’economia e tenere viva e vivace questa casa della conoscenza che è l’Università del Salento. Una casa dove tutti e tutte devono sentirsi benvenuti”, queste le sue parole subito dopo lo scrutinio che l’ha vista vincitrice.

fine dello scrutinio

Le operazioni di voto e scrutinio si sono svolte presso il Centro Congressi del complesso Ecotekne e sono state trasmesse in diretta online sul portale dell’Ateneo.
Numerosi sono stati i messaggi di congratulazioni giunti dal mondo istituzionale e politico alla professoressa Aiello. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha definito la nomina “un passaggio storico”, sottolineando che: “L’elezione della professoressa Aiello assume un significato ancora più profondo poiché segna, per la prima volta nella storia della nostra Regione, la nomina di una donna alla guida di un ateneo pugliese. La valorizzazione del merito e del talento femminile è un passo fondamentale verso una Puglia sempre più giusta e inclusiva”.

Chi è Maria Antonietta Aiello

La professoressa Aiello rivendica con orgoglio le sue radici calabresi , Marzi (CS) , come compare in bella vista sul suo profilo facebook.

Laureata con lode in Ingegneria Civile, indirizzo Strutture, presso l’Università della Calabria, UNICAL di Cosenza, ha trascorso un periodo di ricerca all’estero, in Inghilterra, vincitrice di una borsa di studio, prima di conseguire il Dottorato di Ricerca nel 1998 all’allora Università di Lecce, con una tesi in “Materiali compositi per le costruzioni civili”.

Dal 1996 è ricercatrice presso l’Ateneo salentino; nel 2001 diventa professoressa associata e, infine, dal 2011, professoressa ordinaria di Tecnica delle Costruzioni (SSD ICAR/09).

Aiello insieme al Rettore Fabio Pollice

È autrice di oltre 350 pubblicazioni scientifiche, direttrice di laboratori accademici e referente di progetti di ricerca di rilievo nel campo dell’ingegneria strutturale e sismica. Membro attiva di comitati scientifici, gruppi di lavoro e reti di ricerca sia nazionali che internazionali, ha ricoperto numerosi ruoli istituzionali all’interno dell’Ateneo, tra cui Delegata del Rettore al Patrimonio edilizio e alla Sicurezza e Componente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità.

Con la sua elezione, l’Università del Salento, e l’intero sistema universitario pugliese, compie un passo importante verso una leadership accademica non più appannaggio di solo uomini.
Ma il successo della professoressa Aiello è anche motivo di orgoglio per la Calabria e in particolare per l’Università della Calabria, dove ha mosso i primi passi della sua brillante carriera. Dalla piccola comunità di Marzi (CS) ai vertici di una università pugliese, la sua nomina rappresenta un esempio concreto di come competenza, passione e impegno possano superare ogni barriera.

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