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Cura leucemia, attività di ricerca del medico Filippo Milano originario di Soveria Mannelli

Soveria Mannelli – Il giovane medico ematologo Filippo Milano, classe 1976, nato a Benevento da padre campano e madre calabrese, Angela originaria di Soveria Mannelli, ha avuto il merito di portare in alto il nome dell’Italia intera distinguendosi per il lavoro di ricerca in campo medico realizzando uno studio sul trapianto di cellule provenienti dal cordone ombelicale dei neonati.

In pratica l’attività di ricerca sperimentata è orientata alla cura di pazienti affetti da leucemie acute e con sindromi mielodisplastiche attraverso il trapianto delle cellule staminali contenute all’interno del sangue del cordone ombelicale.

Il medico Filippo Milano laureato in Medicina e Chirurgia con lode all’università la Sapienza di Roma, si è trasferito a Seattle presso il Fred Hutchinson Cancer Research Center, leader mondiale per i trapianti allogenici, nel 2008 dopo aver finito la specializzazione in Ematologia.

Nel corso degli anni negli Stati Uniti si è distinto per numerose pubblicazioni nel campo dei trapianti allogenici, cioè fatto con cellule staminali prelevate da un familiare o da donatore non correlato, da cordone ombelicale.

Dal 2015 è direttore del programma clinico dei trapianti da cordone ed Assistant Professor all’università di Washington.

Come riconoscimento del lavoro di ricerca svolto negli anni, lo studio, che ha condotto a buoni risultati, coordinato dal medico Filippo Milano è stato recentemente pubblicato sulla prestigiosa testata: The New England Journal of Medicine, lo scorso 8 settembre 2016; l’articolo portava come titolo: Cord-Blood trasplantation in patients with minimal residual disease.

Un successo che orgogliosamente la comunità di Soveria Mannelli, a cominciare da parenti e conoscenti, sente di appartenergli. Da più parti sono stati rappresentati attestati di stima per il successo conseguito dal medico che ha origini calabresi ed in particolare da molti cittadini legati da vincoli di parentela alla sua famiglia.

Infatti nell’apprendere e condividere la notizia fieramente si evidenzia il dato che appunto per parte di madre, Angela Pascuzzi nata a Soveria Mannelli, il medico discende per legami familiari dal territorio dell’area del Reventino e proprio per il motivo della specializzazione sanitaria, è il caso di rilevare che nelle vene dell’ematologo scorre sangue soveritano e quindi calabrese.

In conclusione come messaggio positivo per i pazienti dallo studio emerge, per come evidenzino i dati, il trapianto da cordone era visto come ultima risorsa o come ultima alternativa, ora invece si possono raggiungere buoni risultati specialmente per pazienti con leucemie e mielodisplasie ad alto rischio.

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