Ennesimo incidente mortale sulla strada statale 106 all’altezza del bivio per Cropani, Sersale e altri comuni pedemontani: per il primo cittadino del paese ionico Raffaele Mercurio “non è più procrastinabile la costruzione di una rotatoria per garantire una migliore viabilità e soprattutto maggiore sicurezza”.
L’antefatto è arcinoto: mercoledì scorso, 3 maggio 2023, ancora sangue sull’asfalto a pochi passi dal centro abitato di Cropani marina. Un’altra croce sul ciglio della famigerata strada.
Non c’è più tempo da perdere per Raffaele Mercurio, anche consigliere provinciale. Troppi morti, troppi ritardi, troppe aspettative deluse.
Così il giovane Amministratore cropanese in una articolata invettiva: “Al di là delle dinamiche in corso di verifica dell’ennesimo incidente, sembra evidente una manovra automobilistica azzardata da parte del povero signore che ha perso la vita sul colpo, resta il rammarico per un’opera viaria , qual è la rotatoria, che se ci fosse stata avrebbe evitato l’incidente. Anas e Comune di Cropani sono in piena attività per la realizzazione della rotatoria tanto attesa da diversi anni. Siamo testimoni di quanto realizzato da Anas negli ultimi due anni.”
Raffaele Mercurio chiama in causa altri soggetti attuatori: “Ciò che diventa inspiegabile è l’atteggiamento di altri soggetti interessati all’opera. Non si capisce bene cosa pensano di ottenere con l’ostruzionismo che perdura da tempo. La rotatoria si farà e siamo nella fase più avviata della procedura espropriativa. Ora bisogna accelerare l’iter, non c’è più tempo da perdere, in gioco ci sono vite umane“.
Dopo l’esproprio dei terreni e altri adempimenti burocratici, la conferenza dei servizi è il passaggio propedeutico alla realizzazione dell’opera: tanti cittadini e tanti pendolari esigono la rotatoria al posto di un tratto molto, da qualcuno chiamato “bivio della morte”. Quando si passera dalle parole ai fatti?
E’ punto di domanda sulla bocca di tanti utenti della bistrattata e molto trafficata via di comunicazione.