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Contrade Colla, Manche e Bivio Zeta: “Non chiediamo privilegi, ma servizi essenziali. È tempo che le istituzioni intervengano con fatti concreti”

C’è un Comitato che raggruppa i cittadini delle contrade Colla, Manche e Bivio Zeta, appartenenti al Comune di Gimigliano, che da tempo riferisce una condizione di carenza di servizi pubblici essenziali. Una situazione che si trascina da decenni e che, nonostante le numerose segnalazioni e richieste, continua a pesare sulla vita quotidiana delle famiglie residenti.

Tra le criticità più rilevanti evidenziate dal Comitato, i cittadini segnalano l’assenza della rete idrica pubblica in Contrada Manche, dove ancora oggi alcune abitazioni non sono allacciate al servizio dell’acqua potabile. Nel 2025, una simile circostanza appare difficilmente giustificabile, secondo il giudizio dei residenti, soprattutto considerando che il problema è stato sollevato alle istituzioni competenti da diversi lustri. A questa mancanza si aggiungono ulteriori problematiche, oltre a quelle legate alla carenza idrica, che interessano complessivamente le tre contrade: assenza di rete fognaria e impianti di depurazione, viabilità sulle strade comunali resa difficoltosa dalle buche e dalla carente manutenzione della sede stradale e dei suoi margini, illuminazione pubblica insufficiente e una gestione non risolutiva delle acque bianche, che in alcune aree, come quella del Fondaco, genera periodicamente disagi alle abitazioni presenti su bordo strada. Queste sono solo alcune delle criticità segnalate dal Comitato e non riguardano episodi isolati, ma rappresentano una condizione strutturale che richiede interventi programmati e coordinati. Non chiediamo privilegi né trattamenti di favore – dichiara Antonio Talarico, portavoce del Comitato Cittadino Colla, Manche, Bivio Zeta – ma soltanto ciò che ogni comunità dovrebbe poter dare ai propri cittadini: acqua potabile, fognature funzionanti, strade sicure, illuminazione e servizi essenziali per vivere con dignità.

Le contrade Colla, Manche e Bivio Zeta, pur ricadendo amministrativamente nel Comune di Gimigliano, si trovano in continuità territoriale con il centro abitato di San Pietro Apostolo, dove la popolazione svolge gran parte della propria vita sociale, lavorativa e relazionale. Non sorprende, dunque, che nel tempo i cittadini abbiano anche sostenuto un percorso istituzionale volto a una revisione dei confini comunali, proposta discussa più volte, anche a livello regionale, ma mai portata a compimento. <<Il tema dei confini – precisa il Comitato Cittadino – è solo una parte della questione, il vero problema è che da decenni i cittadini attendono risposte concrete sui servizi, e questo non può più essere rimandato. Chiediamo che le istituzioni, a tutti i livelli, affrontino finalmente con serietà e responsabilità le criticità che viviamo ogni giorno>>

La popolazione delle contrade, stanca di decenni di attese e impegni  non ancora tradotti in interventi concreti, si riconosce da tempo nel Comitato Cittadino Colla, Manche, Bivio Zeta, realtà che da quasi un secolo rappresenta un punto di riferimento per il confronto, la partecipazione e la sollecitazione costruttiva verso le istituzioni. Siamo cittadini rispettosi delle istituzioni – sottolinea ancora il Comitato per bocca del suo portavoce – ma anche consapevoli che la nostra voce deve essere ascoltata. Da troppi decenni segnaliamo le stesse criticità, e chiediamo soltanto che la qualità della vita non dipenda dal luogo di residenza o da confini amministrativi rimasti immutati nel tempo.

Il Comitato lancia dunque un appello alla collaborazione e alla responsabilità:
<<Ci auguriamo – conclude – che l’Amministrazione comunale di Gimigliano, insieme agli enti competenti, apra un tavolo di confronto concreto e trasparente, con tempi e obiettivi chiari e certi. I cittadini di Colla, Manche e Bivio Zeta non vogliono polemiche, ma soluzioni. È tempo che le parole lascino spazio ai fatti.>>

 

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